PAGANESE-CATANIA: È ANCHE LA SCONFITTA DEL MERCATO

Chi era stato piacevolmente colpito dalle prime uscite degli innesti arrivati durante il mercato di riparazione, i quali avevano tutti timbrato con il gol i rispettivi esordi, sarà rimasto certamente deluso dalla prestazione degli stessi durante la trasferta di Pagani, teatro della terza sconfitta consecutiva per i rossazzurri, superati in classifica anche dai padroni di casa.

Nella gara contro la Paganese, infatti, a tradire sono stati proprio coloro che, insieme al capitano Marco Biagianti, erano stati acquistati proprio per fare da leader ad un gruppo che ha sempre mostrato mancanza di personalità. Il risultato sembrava raggiunto con le vittorie arrivate ad inizio 2017, ma da allora Marchese, Pozzebon e Tavares sembrano l’ombra di sé stessi, insieme a capitan Biagianti, il quale appare decisamente appannato a causa di una scarsa condizione atletica.

In tal senso, risultano emblematici gli episodi che hanno deciso in favore dei padroni di casa la gara di ieri. È inaccettabile che un giocatore dell’esperienza di Giovanni Marchese, il quale dovrebbe essere il perno su cui si basa la retroguardia rossazzurra, perda due volte su azione di calcio d’angolo il proprio uomo, consentendo due facili gol agli avversari in momenti topici della partita; è impensabile che il centrocampo, sin da inizio stagione in difficoltà, possa svolgere il proprio compito di filtro e di sostegno delle punte senza il proprio giocatore più rappresentativo, il quale ieri ha compiuto l’ennesima prestazione anonima; era anche impronosticabile, al momento del doppio acquisto, ma ancor di più dopo le prime gare in terra etnea, che Tavares e Pozzebon potessero avere una tale involuzione di rendimento che li rendesse quasi irriconoscibili, in particolar modo il numero 9 ex Messina, reo di aver mancato la facile occasione del 2-1 a tu per tu con l’ex Liverani.

Chiusasi, almeno apparentemente, la telenovela allenatore, è giunto il momento di chiedere a quelli che dovrebbero essere i senatori di questa squadra di svolgere il compito che solo loro hanno la possibilità di adempiere, ovvero, essere le certezze su cui basare questo finale di stagione, che rischia di essere davvero lungo e pieno di delusioni per la tifoseria catanese. Missione a dir poco ardua, ma imprescindibile per non rischiare che la crisi nera della squadra di Pulvirenti continui ancora a lungo.

(Fonte foto: calciocatania.it)

Claudio Maggio

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