ORA E ALLORA: AD UN PASSO DALLA STORIA

Un gruppo di ragazzi su cui la piazza aveva aspettative decisamente più leggere rispetto allo storico team della promozione in Serie A, che nonostante questo si è imposto nei cuori rossazzurri a suon di gol e porte imbattute. Dopo un inizio poco entusiasmante, in cui il Catania ha inanellato un pareggio ed una sconfitta tra le vittorie dei derby in Coppa Italia, gli etnei hanno cambiato passo e strabiliato i commentatori vincendo sei partite di campionato consecutive e raggiungendo il secondo posto solitario, ad un punto dalla capolista Lecce e persino con una partita in meno rispetto ai pugliesi. I catanesi hanno dunque dato il via ad una serie di confronti ingombranti tra questa rosa e la ben più nota di dodici anni addietro guidata da Pasquale Marino, che non sembrano comunque spaventare i giovani calciatori allenati da mister Lucarelli.
Ad iniziare da Pisseri, tra gli elementi più giovani, nonché stella più luminosa del firmamento rossazzurro. Il portierone ha subito 4 gol nelle prime 10 partite ufficiali (2 contando le 8 di campionato) ed è imbattuto da ben 540 minuti. Concorrono a mantenere la porta inviolata una difesa ben piazzata ed una manovra difensiva coesa, che si riversa in attacco tanto repentinamente quanto efficacemente. Merito va dato agli esterni di fascia, Marchese, Semenzato, Djordjevic ed Esposito che continuano ad alternarsi senza mai perder fiducia, raggiungendo lo stesso ottimo risultato.
Spetterà a loro dunque raggiungere gli avversari e consegnare a Lodi la palla giusta per mandare in porta Ripa o Curiale: dai loro gol dipenderà il prossimo successo, dai loro gol dipenderà la settima vittoria consecutiva, dai loro gol dipenderà un tassello del meraviglioso puzzle che è la storia del Calcio Catania. Saranno capaci stupirci ancora?


Carlo Maria Castiglione

 

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