NON FERMARTI PIÙ, ANDREA!

Nell’estate 2015 era arrivato ai piedi dell’Etna con la fama di chi aveva tutte le carte in regola per essere l’uomo in più. Esperienza da un lato e tecnica sopraffina dall’altro. Un lusso per la terza serie. Si presentava così Andrea Russotto ma, fino a qualche settimana addietro, i fatti non avevano quasi mai rispettato le aspettative.

Fino a qualche settimana addietro, appunto. Perché Andrea Russotto, adesso, è tornato ad incantare e fare la tanto agognata differenza che tutti attendevano. E a beneficiarne sono state certamente le performance del Catania. A cominciare dalla partita contro il Lecce fino a giungere alla trasferta contro la Virtus Francavilla, dove il suo ingresso in campo ha letteralmente cambiato le carte in tavola. Non solo per il gol messo a segno, ma anche per il cambio di marcia impresso alla squadra. Un fattore che potrà essere determinante in chiave futura, in un campionato dove non di rado ci sarà bisogno della giocata del cosiddetto uomo in grado di togliere le castagne dal fuoco.

Una mansione affidata appunto ad Andrea Russotto, che avrà inoltre il compito di far sbloccare i vari Curiale, Di Grazia e Ripa, bomber designati del nuovo Catania. Una bella gatta da pelare per mister Lucarelli, alle prese con una concorrenza spietata nel reparto offensivo. Ma è risaputo che il cammino è lungo. E, se è vero che nessuno è indispensabile, è altrettanto innegabile che tutti saranno utili alla cavalcata verso la  Serie B.

(Fonte foto: La Sicilia redazione sport)

Antonio Longo

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