Risultati, continuità, punti e risalita in classifica fino al 5° posto. Ecco che dopo dodici giornate disputate, le classifiche iniziano a definire le zone e gli appartamenti che le varie squadre verosimilmente abiteranno durante il corso della stagione.

La formazione etnea guidata da Raffaele, occupa così la 5^ posizione con 19 punti, ma sarebbero ben 21 quelli ottenuti sul campo, al netto dei punti di penalizzazione inflitti ai rossazzurri ad inizio stagione, dapprima 4 poi ridotti a 2, con cui avrebbe anche scavalcato la Turris strappandole la 4^ posizione.

Non male, specie per una squadra che solo qualche settimana era data in netta crisi, con una guida tecnica da subito messa in discussione e verso cui si era quasi chiaccherato un prematuro esonero. In quelle stesse settimane, in molti, anche fra gli addetti ai lavori, analizzando le prestazioni individuavano l’assenza di equilibrio a centrocampo e la sterilità del reparto offensivo come veri e proprio talloni d’Achille di un undici che stentava non solo a decollare, ma già a trovare un’identità. Ad oggi si può senz’altro, e forse “si deve”, compiere un’analisi più ad ampio raggio, applicando quel tanto ricercato equilibrio nella mediana rossazzurra.

Vero che la squadra non offriva prestazioni strappa applausi, tutt’altro. Ma vero anche che di queste prime 12 partite, il Catania ha affrontato tutte le prime 8 della classifica, dunque non di certo un calendario in discesa. Ed è vero anche che non ha aiutato che le sconfitte pesanti siano state assai ravvicinate, portando attorno all’ambiente un alone, forse giustificatamente ma anche prematuramente, negativo. Al momento, l’unica partita “flop”, a conti fatti, pare essere il derby, su cui pesa prima che l’esito, una prestazione decisamente insufficiente. Gli obiettivi sono stati chiari fin dall’inizio, manifestati in modo più che realistico, e ad oggi, al netto delle critiche, anche legittime, la strada sembra essere stata trovata e non si può che dare merito alla squadra ed allo staff tecnico per aver riassestato immediatamente la rotta. In ogni caso sarà Dicembre a dire quale sia il vero volto di questo Catania.

Gabriele Di Mauro

Foto: calciocatania.it