IL GIORNO DEL GIUDIZIO

20 agosto 2015, un giorno tanto atteso per tutti gli appassionati di Calcio Catania. Arriva oggi, infatti, l’ufficialità della sentenza emessa dal Consiglio Federale: il Catania viene retrocesso in Lega Pro con 12 punti di penalizzazione.
Viene aggravata, dunque, la richiesta di Stefano Palazzi risalente a poco più di una settimana fa. Il procuratore federale, infatti, aveva chiesto la retrocessione in Lega Pro con 5 punti di penalizzazione, avendo grande considerazione della collaborazione dell’ex presidente del Catania, Antonino Pulvirenti.
Ma così non è stato e possiamo dire adesso che ci avevano visto benissimo i colleghi de La Gazzetta dello Sport nei giorni precedenti, i quali avevano pronosticato una pena simile.

Il Consiglio Federale, quindi, rispecchia le pressioni di Tavecchio e di Abodi, che avevano richiesto una pena esemplare per lo scandalo che ha avuto come protagonista il Catania. Pena che, inoltre, viene ampliata da una multa di 150 mila euro per il club.
Vengono condannati anche Pulvirenti e Cosentino. Il primo con cinque anni di inibizione e con una multa di 300 mila euro, mentre il secondo con quattro anni di squalifica ed una multa di 50 mila euro.
Adesso toccherà ai legali del Catania, con a capo l’avvocato Chiacchio, fare ricorso in vista della sentenza definitiva che è prevista per la fine di agosto. L’obiettivo sarà quello di riuscire ad abbassare la penalità inflitta ai rossazzurri, rifacendosi anche all’iniziale richiesta di Palazzi, sicuramente meno punitiva di quella emessa quest’oggi.

Catania che dovrà stare attento, inoltre, ad un’altra penalità che potrebbe essere irrogata a causa del ritardo nei pagamenti degli stipendi dei propri tesserati. Si parla, in questo caso, di due-tre punti di penalizzazione in più a quelli che la giustizia sportiva infliggerà per il “Caso Catania”.
Aspettavamo questi giorni. Qualcosa adesso si muove all’orizzonte. Il giorno del giudizio è giunto.

Federico Fasone

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