DI GRAZIA: PROMESSA MANTENUTA, COL CATANIA NEL CUORE

La giornata perfetta: vittoria, gol e riavvicinamento alla capolista Lecce. E, se in più ci metti un ritrovato Andrea Di Grazia, appare chiaro come mister Lucarelli possa dormire sonni tranquilli in vista dell’immediato futuro. Un exploit inaspettato quello del talentino catanese, da tempo relegato ai margini della panchina a tal punto da insospettire stampa e tifosi circa il suo rapporto con il tecnico livornese e il suo grado di appartenenza al progetto tecnico rossazzurro.

E invece ecco la risposta del grande giocatore. Di Grazia entra al 4° minuto al posto dell’infortunato Blondett e mette in mostra una prestazione di altissimo livello, condita da un gol tutt’altro che banale. Ma non solo. Dal suo ingresso in campo, Lucarelli ha optato per un passaggio al 4-3-3 con “u picciriddu” schierato come esterno offensivo a sinistra. Ed è proprio in quel ruolo – senza dubbio quello a lui più congeniale – che ha fatto vedere il bello e il cattivo tempo ai difensori del Bisceglie.

Di Grazia, infatti, ha contribuito in maniera determinante alla prestazione della squadra che con il 4-3-3 ha messo in mostra la sua versione più spettacolare di questa prima parte di campionato. Una soluzione che, pertanto, potrà rappresentare una valida alternativa per Lucarelli, nella quale il “folletto” etneo può essere l’uomo in grado di creare imprevedibilità e superiorità numerica. D’altra parte, come ribadito sin dagli albori della stagione, l’abbondanza è uno dei punti di forza di questo Catania. Un’arma in più, che alla lunga può fare la differenza e soprattutto rende tutti attori protagonisti di una cavalcata che, ci si augura, possa essere trionfale.

(Fonte foto: La Sicilia redazione sport)

Antonio Longo

 

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