DALL’OGLIO-PICCOLO: IL CATANIA FA FELICE TACOPINA

È una gara speciale quella tra Catania e Foggia. Al “Massimino” infatti è la “prima volta” per Joe Tacopina, reduce dalla storica firma del contratto preliminare avvenuta ieri a Torre del Grifo. Entusiasmo alle stelle per il nuovo patron rossazzurro, accompagnato in tribuna dal suo staff e dall’immancabile entourage SIGI, presente al gran completo.

Joe Tacopina all’esordio al “Massimino” (Foto esclusiva CataniaChannel.com)

La partita tra etnei e pugliesi, tuttavia, riveste capitale importanza anche in ottica classifica, con le due formazioni in piena bagarre per conquistare il terzo posto.

Mister Raffaele lancia subito nella mischia Sales e Russotto, confermando il canonico 3-4-3. A difesa di Confente, linea arretrata formata appunto dall’ex Monopoli, Tonucci e Silvestri. Calapai, Welbeck, Dall’Oglio e Zanchi compongono il quartetto di centrocampo, mentre in avanti tridente tutto fantasia e potenza con Piccolo, Sarao e il rientrante esterno romano.

Il Catania approccia bene alla gara, sfoderando sin dall’inizio delle buone trame di gioco e rendendosi pericoloso dalle parti dell’estremo difensore ospite. Al 14°, come fosse logica conseguenza, l’Elefante va in vantaggio: delizioso esterno a rientrare di Antonio Piccolo verso l’interno dell’area di rigore, tacco di prima intenzione di Sarao verso Dall’Oglio e conclusione imparabile all’angolino. Primo gol in campionato per il 23 e Catania avanti.

I rossazzurri, dopo l’1-0, continuano ad attaccare, dominando in lungo e in largo, senza lasciare le briciole a Curcio e compagni. Piccolo dipinge letteralmente calcio sul prato verde, vero e proprio punto di riferimento per l’intera formazione di casa. Qualche difficoltà in più, invece, in fase difensiva, dove sia Silvestri che Tonucci appaiono farraginosi in più di una circostanza.

Quando la prima frazione di gioco sembra concludersi senza patemi d’animo, però, ecco la beffa. Al 46°, nell’unico minuto di recupero concesso, sugli sviluppi di corner, Dell’Agnello svetta più alto di tutti e insacca alle spalle dell’incolpevole Confente.

1-1, rossazzurri gelati e tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa, però, gli etnei tornano in campo più aggueriti che mai. E fanno male ai rossoneri, subito, in apertura. Azione da manuale del tandem Russotto-Piccolo, con il numero 14 che con un potente diagonale rasoterra batte nuovamente Fumagalli. 2-1 e tribuna in tripudio, con in primis ovviamente Mister Joe.

Il match, dopo il nuovo vantaggio dei padroni di casa, scorre via senza ulteriori sussurri, con il Foggia totalmente incapace di rendersi pericoloso. Raffaele a metà ripresa ricorre a qualche cambio dalla panchina, inserendo Reginaldo, Biondi, Izco, Manneh e Rosaia in luogo di Sarao, Russotto (ottima prestazione all’esordio, impreziosita dall’assist), Piccolo (assoluto man of the match), Dall’Oglio e Zanchi.

Piccolo, poco prima di uscire, sfiora il terzo gol; Calapai idem con una battuta al volo da manuale dopo una triangolazione sublime con lo scatenato fantasista campano.

La partita, però, si chiude così. Il Catania batte 2-1 il Foggia e conquista 3 punti fondamentali in ottica terzo posto. I rossazzurri fanno felice il patron italo-statunitense, che bagna con una splendida vittoria il suo esordio al “Massimino”.

Daniele D’Alessandro

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