Il primo match casalingo di Serie C, della stagione 2018-2019, del Catania di mister Sottil, vinto per 3-0 contro la Vibonese ha segnato l’esordio in campionato con la maglia rossazzurra di Alessandro Marotta.

L’attaccante etneo, avendo scontato la squalifica, riportata durante la finale play-off della scorsa stagione, ha finalmente indossato la maglia numero nove da titolare nel 4-2-3-1 schierato dall’allenatore etneo, ricoprendo il ruolo di prima punta: goleador ed ultimo rifinitore della manovra di gioco.

Pur non essendo finito nel tabellino dei marcatori, Alessandro Marotta ha fornito un’ottima prestazione fino al momento della sostituzione avvenuta all’80’ minuto di gioco, con l’ingresso di Davis Curiale. Rinnovando di fatto la sana competizione che si prospetterà per tutto il campionato fra i due bomber.

Inimitabile a far reparto da solo, a tenere alta la squadra ed essere sempre nei radar del trequartista e degli esterni, come nell’azione del 40’ del primo tempo, quando sarebbe stato soltanto da appoggiare in rete un cross proveniente dal fondo, effettuato da Calapai, ma lui preferisce una sforbiciata da distanza ravvicinata, stilisticamente bella, ma poco efficace.

Nel complesso corre, lotta e si muove sul tutto il fronte offensivo, effettuando movimenti da attaccante puro. Altresì, è il primo a ripiegare in fase difensiva, il primo uomo ad effettuare il pressing e soprattutto a velocizzare l’azione preferendo la giocata di prima intenzione.

Buona la prima, adesso bisognerà attendere i suoi gol per trascinare il Catania in Serie B: perché per vincere il campionato servirà il miglior Marotta.