Catania, si lavora per la nuova proprietà

Il primo cittadino, Enzo Bianco, è a  lavoro da diverse settimane  per  trovare una cordata di imprenditori che siano interessati ad acquisire il Catania, rilevandone la proprietà.  A tal proposito, al Palazzo degli Elefanti è stato aperto un vero e proprio dialogo con alcuni dei nomi imprenditoriali più affermati della città etnea.

L’incontro ha visto tra i protagonisti, il presidente di Confindustria Catania, Domenico Bonaccorsi di Reburdone, l’imprenditore Bartolini, ed altre figure importanti come Ontario, Sciacca, Torrisi e D’Addio. L’obiettivo di Bianco sarebbe quello di mettere d’accordo un gruppo di imprenditori che detengano almeno il 60% del capitale societario ed il restante 40% venga distribuito attraverso l’azionariato popolare.

Si tratta di una pratica di divisione del capitale sociale, in cui alcune quote della società anziché essere possedute da un numero limitato di soci, vengono estese a un numero più esteso di soggetti, i tifosi, che detengono delle vere e proprie quote azionarie, godendo di tutti i diritti e doveri spettanti al singolo socio.

Tale sistema, molto diffuso soprattutto in Spagna con squadre come Barcellona, Real Madrid, Osasuna e Atlhetic Bilbao,  si sta espandendo anche in Italia. Squadre come Roma, Verona, Reggina e Mantova stanno percorrendo già da diverso tempo questa strada. Anche il Parma, che per questioni economiche dovrà ripartire tra i dilettanti, sta avallando l’ipotesi di un azionariato popolare.

Le forze istituzionali ed imprenditoriali, sono dunque a lavoro per cercare di dare un nuovo volto alla società rossazzurra, ma molti sono ancora i nodi da sciogliere come la sentenza della giustizia sportiva.

Intanto per quanto concerne il rettangolo di gioco, il ritiro è previsto per il 25 luglio nel centro sportivo di Torre del Grifo. Il primo impegno per i rossazzurri è previsto l’otto agosto per la Coppa Italia, ma in queste settimane con molta probabilità si assisterà ad una vera e propria diaspora dei calciatori etnei.  Chissà cosa avrà in serbo il destino per il futuro del Catania

 

Adriano Nicosia

Tags

Se ti è piaciuto, leggi anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *