CATANIA SCIUPONE: TUTTO DA RIFARE

Diciottesima giornata di Lega Pro: il Catania si reca in quel di Siracusa. Mister Rigoli si affida alla formazione titolare schierata nel 4-1 inflitto al Monopoli, ma l’unica variante è il rientro di Di Grazia al posto di un Barisic acciaccato, con lo spostamento di Mazzarani in posizione di “falso nueve”.

Il match non inizia con ritmi intensi, anzi le due squadre in campo si studiano a vicenda. Il Catania gestisce di più la palla, mentre il Siracusa si affida alle ripartenze mettendo aggressività negli spazi. Al 7′ Di Grazia è pericolosissimo: imbeccato da un ottimo lancio, si presenta a tu per tu con Santurro,  ma il pallone si perde sul fondo. Le avanzate dei padroni di casa, invece, si attardano dall’essere minacciose per la porta difesa da Pisseri, che per molto tempo resta spettatore non pagante del match. Toni agonistici lenti e gioco di per sè stagnante. 0-0 nei primi quarantacinque minuti.

La gara non decolla fino al 54′, quando Mazzarani pesca Russotto in area di rigore che, per un soffio, non trova la rete del vantaggio con un colpo di punta al volo. Otto minuti più tardi è Paolucci, appena subentrato, ad andare vicino al gol: palla sull’esterno della rete. Lo scossone arriva al 65′: Scardina buca Pisseri di testa e fa 1-0 per gli aretusei. I rossazzurri, così, si affacciano in avanti. Al 75′ Djordjevic fa partire un sinistro che, però, finisce sul fondo. Due minuti dopo Mazzarani sfiora il gol perfetto: tiro al volo che si stampa sull’incrocio dei pali. Gli etnei insistono ancora e all’86’ ancora Mazzarani sbaglia un gol clamoroso: imbeccato da Russotto, manca il tiro quando ormai era a tu per tu col portiere avversario. Non c’è più niente da fare: Siracusa-Catania 1-0.

Il Catania torna a fare un passo indietro. Nonostante le tre partite di fila in cui aveva vinto e convinto, gli uomini di Rigoli tornano a perdere. Manca la cattiveria necessaria a metterla dentro, ma soprattutto quella concretezza che invece non è mancata al Siracusa, squadra che con un tiro in porta é riuscita a vincere. Troppe azioni da gol mancate per un Catania sciupone che non sfrutta un’occasione ghiottissima per continuare la scalata verso l’alto e ampliare il margine di vantaggio sulle dirette concorrenti per i play-off. Così non va: tutto da rifare per una squadra che, da quanto visto oggi, non è ancora matura.

Federico Fasone

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