CATANIA, INIZIA LA SCALATA

Parte subito bene il Catania in Lega Pro. Dopo un’estate passata fra tribunali e sentenze, infatti, i rossazzurri espugnano il campo di Matera col risultato finale di 0-1.

Prima fase di gioco poco divertente, con le due squadre che si studiano a vicenda, ma con il Catania che amministra subito bene il possesso palla, grazie anche ai grandi movimenti di Russotto, il più in vista nel primo tempo.

Proprio Russotto, al minuto 14, illumina l’azione offensiva degli ospiti. Il talento ex Salernitana, infatti, effettua un lancio smarcante in area per Scarsella, che scavalca il portiere per il vantaggio etneo. Scorrono i minuti, i rossazzurri gestiscono bene la partita e si rendono pericolosi ancora con Russotto, che per poco non realizza il gol della domenica. Finisce il primo tempo con i  rossazzurri che rientrano negli spogliatoi forti del vantaggio.

Nel secondo tempo, invece, il Matera offre un gioco più intenso, andando addirittura vicinissimo al pareggio con Pagliarini che, dal limite dell’aria, fa partire un fendente che si scaraventa sulla traversa prima di finire fra le mani di Liverani. Nonostante il Catania vada vistosamente in debito d’ossigeno, è ancora Russotto a rendersi pericoloso poco più tardi, quando dopo una ribattuta della barriera, sferra un destro che va a stamparsi direttamente sul palo della porta difesa da Bifulco.

Al minuto 76, poi, è ancora Russotto protagonista, stavolta però in negativo, poiché commette un fallo che gli costa il cartellino rosso e la squalifica per il recupero contro il Monopoli, in programma mercoledì 23 settembre.

Il Catania rimane in inferiorità numerica e, dunque, passa l’ultimo quarto d’ora in sofferenza. Il Matera, infatti, cerca di sfruttare la superiorità mettendo non poca pressione ai siciliani, ma Liverani e la difesa riescono a sventare ogni minaccia e portano i tre punti a casa.

Insomma, a Matera si è visto un bel Catania.
Liverani dà l’idea di essere un portiere che fa della concentrazione la sua caratteristica principale. La difesa deve ancora sistemare qualcosa, ma i centrali risultano essere attenti e svelti a recuperare palla. Agazzi dimostra di essere un valido play-maker, mentre Scarsella e Castiglia si inseriscono molto bene. In attacco spicca l’ottima prestazione di Russotto, che però si fa espellere ingenuamente, mentre Calil dà una grande mano nella fase passiva del gioco.

Infine, Giuseppe Pancaro è molto sicuro e concreto nelle sue scelte, schierando un 4-3-3 che, nonostante la condizione atletica della squadra ancora in ritardo, risulta essere molto propositivo.

Inizia già la scalata in casa Catania, occhio però a non illudersi perché il campionato è appena cominciato.

Federico Fasone

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