CATANIA, DI CECCO: “LA VITTORIA FUORI CASA STA MATURANDO. MI PIACEREBBE CHIUDERE QUI LA CARRIERA”

Tra i migliori nelle ultime, positive, apparizioni del Catania di Rigoli, il ‘tuttofare’ rossazzurro, Domenico Di Cecco, è intervenuto questo pomeriggio nel consueto appuntamento settimanale a Torre del Grifo. In conferenza stampa, dinanzi ai cronisti presenti, l’ex Lanciano ha parlato del momento della formazione etnea, soffermandosi anche sulle proprie recenti prestazioni nell’ìnedito ruolo di terzino e buttando un occhio su quel che potrebbe essere il futuro della squadra dell’Elefante: “La vittoria fuori casa sta maturando, dobbiamo continuare a giocare in questo modo e sono convinto che prima o poi il colpo arriverà – le parole del numero 24 etneo – Come mi trovo da terzino? Ovviamente, la mia posizione naturale è quella in mezzo al campo, ma da terzino mi sto trovando abbastanza bene. In questo ruolo  ho giocato diverse volte, so come muovermi e cosa fare. Ho dei compagni di reparto forti, così è più facile. Anche Biagianti mi aiuta molto  Cos’è successo nelle ultime 5 gare? Adesso giochiamo da squadra, questo si è visto anche nella partita col Catanzaro. Noi stiamo dimostrando di essere squadra, all’inizio della stagione non ci conoscevamo ancora tanto bene. Dalla gara contro l’Akragas in poi, invece, è cambiato tutto: ognuno di noi aiuta il compagno in difficoltà, giochiamo compatti. Dobbiamo continuare così. Contro la Virtus Francavilla sarà una brutta partita, non sarà spettacolare. Il campo è sintetico, sarà una novità. Se metteremo la stessa loro aggressività e cattiveria, ce la giocheremo alla grandissima. La cosa fondamentale, in campi come quello, è la mentalità: se giocheremo col giusto atteggiamento, usciranno le nostre migliori qualità. Ogni avversaria contro di noi mette il 200%, ci siamo abituati. Fuori casa, però, non ci ha ancora battuto nessuno: speriamo sia una giornata storica per noi, la vittoria in trasferta potrebbe essere un gran trampolino di lancio per una grande stagione”.

“Domenica mancheranno due giocatori fondamentali –  ha proseguito Di Cecco –  ma dietro avremo gente con Bastrini che ha 100 presenze in B. Il problema sarà trovare l’intesa tra noi 4 difensori, avendo giocato poco insieme. Tuttavia, abbiamo lavorato alla grande e chi giocherà sarà all’altezza. Sul sintetico sarà difficile, ma non dovrà assolutamente essere un alibi. Noi siamo il Catania e non possiamo attaccarci a queste scuse. La città? Lo dice anche un film: quando vieni al Sud piangi due volte. La città è bellissima, meravigliosa. Giocare a Catania è una grande emozione, questa è una piazza non da Serie C, ma da Serie A. Il nostro obiettivo? Sono abbastanza realista in queste cose: pensare a qualcosa oltre i play-off, al momento, è parecchio complicato. Lassù ci sono tante squadre ed è difficile che abbiano un crollo verticale in futuro. Credo che dovremo pensare partita dopo partita, fare più punti possibili e poi vedere dove saremo. Il mio contratto? Sto parlando col direttore, il mio desiderio sarebbe quello di chiudere la carriera qui. AL momento, però, voglio pensare soltanto al campo”.

Daniele D’Alessandro

Se ti è piaciuto, leggi anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *