CATANIA, A MELFI VINCERE PER CONVINCERE!

Fonte foto: La Sicilia Redazione Sport

Dopo la vittoria contro il Messina di domenica scorsa al “Massimino”, il Catania si prepara all’importante trasferta di Melfi, spartiacque decisivo per dare continuità all’ultimo risultato ottenuto. La squadra è partita oggi alle 12.30, subito dopo la conferenza stampa in cui mister Rigoli ha cercato di alzare il livello di attenzione per questo incontro che, nonostante valga solo tre punti, è importantissimo per la componente psicologica di squadra e tifoseria e, dunque, va preparato con la massima attenzione.

La formazione gialloverde è sicuramente inferiore alla compagine etnea per qualità tecniche (occupa l’ultimo posto nel girone C, come anche il Catania d’altronde con soli 4 punti) ma è, come tutte le squadre di questo campionato, battagliera e piena di giocatori abituati alla categoria ed a racimolare ogni punto con le unghie e con i denti. Per i rossazzurri, quindi, obbligatorio scendere in campo consapevoli della necessità di punti – data la deficitaria posizione in graduatoria – con anche la convinzione che qualsiasi risultato diverso dalla vittoria potrebbe far ripiombare l’ambiente in quella depressione scacciata parzialmente dall’ottimismo scaturito dal ritorno al risultato pieno della scorsa giornata.

Durante la settimana si è infatti tornati moderatamente a sperare alla rincorsa ai piani alti della classifica, obiettivo da raggiungere il più in fretta possibile dato il rango e l’assoluto prestigio del club dell’Elefante. In occasione degli allenamenti degli ultimi giorni, a spiccare sono stati maggiormenti due aspetti: le condizioni di Parisi e Biagianti – con  il primo dei due non convocato per la trasferta di domani e il secondo regolarmente a disposizione, ma in procinto di godere di un turno di riposo a favore di Scoppa – e l’esperimento del tridente formato da Di Grazia, titolare inamovibile considerato il momento di forma, Calil ed il giovane Piscitella, che potrebbe sostituire Barisic, non del tutto a suo agio nel ruolo di ala destra. Per quanto riguarda Russotto e Paolucci, invece, la soluzione sembra essere ancora una volta la panchina, nonostante non siano escluse sorprese dell’ultimo minuto.

Il Melfi, dal canto suo, non dovrebbe presentare molti cambiamenti rispetto alla formazione di settimana scorsa, sconfitta 3-0 dalla Paganese e capace di confermare i gravi problemi difensivi che ne fanno la retroguardia più battuta del torneo. Ciò non dovrà certamente far diminuire il grado di attenzione, dato che l’anno scorso proprio a Melfi la banda allora guidata da Pippo Pancaro riuscì a scampare alla sconfitta solo grazie ad una doppietta di uno scatenato Russotto che pareggiò il vantaggio lucano ad un quarto d’ora dal termine.

Partita non decisiva, sì, ma sicuramente da non sbagliare per non sprecare lo slancio positivo della partita col Messina. Catania, a Melfi vincere per convincere!

Queste le probabili formazioni:

Melfi(4-3-1-2): Gragnaniello; Libutti, Grea, Laezza, Bruno; Obeng, Vicente, Esposito; Pompilio; De Venia, Foggia all.Bitetto

Catania(4-3-3): Pisseri; Nava, Drausio, Bergamelli, Djordjevic; Bucolo, Di Cecco, Biagianti; Piscitella, Calil, Di Grazia all.Rigoli

Claudio Maggio

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