BIAGIANTI SHOW + CINQUE CARTELLINI ROSSI: 3-1 AL CATANZARO

Pronti, via ed è già vantaggio! Catania-Catanzaro inizia quasi in media res. Al secondo minuto, infatti, Marco Biagianti coglie un cross rasoterra di Djordjevic dalla sinistra e sferra un piattone destro sul secondo palo. I rossazzurri partono a mille all’ora, dominando il campo ed evidenziando l’inferiorità dell’avversario. Nonostante ciò, il Catanzaro riparte in contropiede e va vicino al gol con Tavares e Prestia, ma Pisseri prima e l’imprecisione dopo salvano i padroni casa. Sull’altro fronte, invece, Di Grazia va vicino al gol del raddoppio; la cattiveria sotto porta, però, è poca. Così i calabresi si rifanno vivi al 30′ ed è la volta buona: Diogo Tavares sfrutta uno svarione difensivo e insacca alle spalle di Pisseri. 1-1 e Catania in confusione. La manovra diventa macchinosa nè i siciliani riescono ad infilarsi fra le maglie bianche degli avversari. Eppure è ancora il capitano a fare la differenza: ottimo movimento in area, cross di prima intenzione per l’accorrente Mazzarani che in scivolata segna il 2-1. Il secondo vantaggio degli etnei giunge nei minuti di recupero, proprio nel momento più critico.

La seconda frazione di gioco, invece, ha dell’incredibile. Dopo quindici minuti molto tranquilli, infatti, il nervosismo si rende padrone della scena. La partita viene fermata per diversi minuti poiché in campo scoppia una vera e propria rissa fra i giocatori, culminata con le espulsioni di Bergamelli e Prestia. Quindi squadre ridotte a giocare in 10 vs 10, ma il Catania al 70′ si fa comunque di nuovo avanti. Su un’azione insistita di Biagianti, infatti, Fornito pesca in area proprio il capitano dei rossazzurri, che spizza di testa per Di Grazia, il quale fa partire un destro a cui non può opporsi Grandi: 3-1 per i padroni di casa. Il match, perciò, sembrerebbe messo in ghiaccio, ma il Catanzaro si affaccia ancora in attacco con Cunzi che, a tu per tu con Pisseri, si fa stregare da quest’ultimo per ben due volte. Poco più tardi, inoltre, gli etnei restano in nove uomini quando Drausio perde il pallone sulla trequarti ed è costretto a fare fallo da ultimo uomo: rosso diretto. Forti della superiorità numerica, i calabresi cercano di riaprire la gara, ma un esaltato Pisseri chiude la saracinesca in più circostanze. Tre cartellini rossi, comunque, non bastano. Al minuto 88, infatti, il signor D’Apice della sezione di Arezzo decide per la quarta espulsione della partita, stavolta ai danni di Di Bari. Sono sei i minuti di recupero per un secondo tempo vissuto a fasi alterne e spezzettate fra loro, ma il quinto rosso non può mica mancare: Pasqualoni sotto la doccia.

Insomma il Catania torna a vincere dopo il pareggio di Foggia, continuando così la sua corsa: 14 punti nelle ultime sei partite. Biagianti show: un gol e due assist e, se giocasse al fantacalcio, totalizzerebbe sicuramente +5 punti bonus. Già cinque, proprio come i cartellini rossi estratti oggi. Fortuna che, però, i rossazzurri possano sorridere e non si tratti ancora dell’ennesimo “profondo rosso”, che pare essere stato ormai dimenticato dagli uomini di Pino Rigoli.

Federico Fasone

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