BEFFA A CASERTA, EPPURE IL CATANIA C’È

Nel big match della sesta giornata, il Catania si reca in quel di Caserta. Partita di cartello fra le due favorite alla vittoria del campionato che promette spettacolo.

I rossazzurri cambiano veste: mister Andrea Sottil, infatti, opta per un insolito 3-5-2, puntando tutto sul tandem d’attacco formato da Curiale e Marotta. Questo modulo premia sin da subito gli ospiti, che giocano una partita maschia, ma anche brillante. Gli uomini in maglia gialla si trovano molto spesso negli spazi stretti, riuscendo a raggiungere il fondo più di una volta, grazie alle sgroppate di Calapai e Baraye sulle fasce. Minuto 23, gli etnei finalmente passano: su calcio d’angolo Lodi pesca la testa di Silvestri, che fa da sponda per l’accorrente Curiale che incorna verso la porta. È la rete dello 0-1, ma non finisce qui, perché il Catania continua a pressare l’avversario e sfiora il gol per ben due volte col solito Lodi. Sfuma così la possibilità del raddoppio, ma la prima frazione di gioco si conclude coi siciliani avanti.

Nella ripresa è prevedibile la reazione della Casertana. Infatti, mentre i rossazzurri si chiudono a riccio per reggere l’urto dei padroni di casa, questi ultimi aggrediscono la retroguardia etnea sempre di più col passare dei minuti. I campani colgono per due volte i legni: prima con D’Angelo che colpisce il palo a portiere battuto, poi con Blondett che impatta di testa un cross da calcio d’angolo, ma la palla sbatte sulla traversa. Capita sui piedi di Marotta, invece, l’occasione per chiudere definitivamente il match, ma l’attaccante non riesce a girare il pallone in porta, lisciando clamorosamente. Sembra ormai fatta, ma a tempo scaduto arriva la beffa: punizione dal limite per i falchetti per un fallo di Esposito ai danni di Castaldo. Doppio giallo per il difensore etneo, che così non assiste al pareggio degli avversari sulla conseguente palla inattiva: non basta la respinta di Pisseri, perché Floro Flores ribatte in rete praticamente indisturbato.

Peccato, poteva essere tris, ma invece si torna a casa con l’amaro in bocca. Eppure, analizzando il risultato con più lucidità, si può constatare che conquistare un punto sul campo di una diretta concorrente per la promozione diretta sia tutt’altro che negativo. Purtroppo stasera è mancato un pizzico d’intelligenza in più per conservare il vantaggio. La punizione che porta al gol del pari, infatti, è viziata da un errore su rimessa laterale di Ciancio alquanto grossolano. Insomma, c’è ancora da migliorare, ma il Catania ha dato prova di essere una squadra forte, dominando il campo per un intero tempo, anche se la condizione atletica dei calciatori non è ancora ottimale e questo comporta tutti i rischi del caso. Ma niente paura: testa subito a martedì.

Federico Fasone

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