Almiron saluta Catania

È  davvero finita l’avventura di Sergio Almiron con la maglia del Catania. Proprio nella giornata di ieri, la società rossazzurra ha comunicato la risoluzione consensuale del contratto con il mediano argentino, il quale era stato già depennato dalla lista dei giocatori over 21 utilizzabili in campionato.

Una storia lunga ed emozionante quella tra Almiron e la società di via Magenta, ricordi belli e indelebili, legati soprattutto ai primi due anni trascorsi alle falde dell’Etna. Arrivato nell’estate del 2011 dal Bari,  l’argentino si è subito imposto come leader della mediana etnea, garantendo qualità e quantità a un reparto formidabile completato da Francesco Lodi e Mariano Izco.

Indimenticabile il goal capolavoro segnato all’Inter, con conseguente scivolata per esultare sul terreno fradicio del “Massimino”, oppure le reti decisive siglate l’anno successivo, sotto la guida di Rolando Maran, contro Chievo(doppietta) e Bologna, che regalarono ai rossazzurri 6 punti fondamentali per la  corsa al record.

Tra il 2011 e il 2013 si è potuto dunque osservare un Almiron devastante, capace talune volte di prendere palla a ridosso della propria area di rigore e involarsi verso quella avversaria, in una corsa sfrenata e dirompente che faceva letteralmente impazzire il pubblico dell’ex “Cibali”.

Dalla stagione passata, però, tutto è cambiato. Disintegrato dagli infortuni e perseguitato dalla sfortuna,  Almiron sparisce dai radar, totalizzando pochissime presenze e realizzando una sola marcatura, quella del pareggio ininfluente al “Massimino” contro il Livorno.

Anche in quest’annata, nonostante la riconferma da parte della società, la quale aveva visto in lui uno dei leader per l’immediata risalita in Serie A, l’argentino non riesce a esprimersi, bloccato costantemente da noie muscolari e ormai lontano parente del giocatore ammirato negli anni precedenti.

Ed ecco che, dopo le sporadiche presenze racimolate tra Trapani, Latina, Ternana e Lanciano, Almiron viene estromesso definitivamente dal progetto tecnico del Catania e invitato a cercarsi una nuova squadra.

Risoluzione del contratto e tanti saluti; così, in maniera ingloriosa, finisce l’amore  tra l’ex numero 4 e il club di Pulvirenti, una storia non senza rimpianti, per quello che poteva essere e che invece non è stato.

 

Daniele D’Alessandro

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