A PALLA TUNNA IE…

Che la giornata sia particolare lo dice già il calendario, con tanto di giorno segnato in rosso, ma soprattutto lo dice questo cielo cupo e nuvoloso che ormai da tempo attanaglia le giornate alle pendici dell’Etna, nascondendo quell’azzurro tipico dei contorni primaverili siciliani. Continuando a giocare sui colori sociali del Catania, la bella (o brutta, dipende dai punti di vista) sorpresa l’ha data proprio  l’amato (o odiato, sempre punti di vista) vulcano, che nella notte di martedì ha iniziato ad arrabbiarsi di nuovo buttando fuori cascate chilometriche di magma rosso incandescente.

In realtà tutto ciò è fedelmente lo specchio della formazione di Sottil e di come essa si presenterà al Provinciale di Trapani stasera: un cielo che sarebbe potuto essere azzurro ma in realtà è cupo, annebbiato dal pareggio di 2-2 rimediato mercoledì scorso al Massimino nella gara d’andata che complica la vita in vista del ritorno. Acciuffato con le unghie e coi denti, aiutati forse dalla sorte: ma pur sempre voluto e ricercato disperatamente, giocando un secondo tempo decisamente all’arrembaggio e senza nulla da perdere, come quel fiume di lava che in questi giorni sta catturando gli occhi di tutti dal suo maestoso e suggestivo spettacolo.

Tecnicamente analizzata più e più volte, la partita d’andata è stata la vera essenza del Catania: nel male, con un primo tempo decisamente in balia della formazione di Italiano, che trovatasi subito in vantaggio ha mantenuto sotto il proprio controllo e secondo il proprio volere i primi 45′; nel bene, per così dire, con una reazione istintiva e d’orgoglio, rocambolesca e tutta di cuore nel finale, conducendo gli etnei ad un pari fino a quel momento insperato.

Sono queste le credenziali con cui i ragazzi di Sottil affronteranno il Trapani oggi, inutile nascondersi dietro ad un dito. L’unico risultato utile è la vittoria, poiché nel caso di pareggio saranno gli avversari ad accedere alla finale in virtù del miglior piazzamento ottenuto durante la stagione regolare. Oggi il Catania si aggrapperà non a tatticismi, non a virtù tecniche o particolari schemi, oggi sarà il momento di togliersi o guantoni e fare a mani nude, mettendola sul terreno dove Catania e i catanesi non hanno rivali e su cui hanno fondato la loro intera storia: si gioca di puro cuore.

Probabili formazioni:

Catania (4-3-1-2): Pisseri; Calapai, Aya, Silvestri, Marchese (Baraye), Rizzo, Lodi, Biagianti, Sarno; Di Piazza, Curiale (Marotta)

Trapani (4-3-3): Dini, Costa Ferreira, Scognamillo, Mulè, Franco, Aloi, Taugourdeau, Corapi, Tulli, Evacuo, Ferretti

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