UNA LANTERNA PER SMERALDA

Esattamente ad un anno di distanza dalla sua morte, il 23 aprile avrà luogo un evento dedicato alla piccola Smeralda Camiolo, conosciuta in tutta Italia come Smeraldina.

Smeraldina, perché era piccola e indifesa quando rimase vittima della negligenza della sanità; e vittima lo sarà anche quando verrà imposta la sospensione delle cure staminali che le permettevano di sopravvivere.

L’evento “Una lanterna per Smeralda” si svolgerà nella centralissima Piazza Europa di Catania alle 20.30, quando amici, parenti, conoscenti o semplici cittadini emotivamente coinvolti dalla vicenda di Smeraldina e della sua famiglia, potranno lanciare una lanterna in cielo. A tutti, o quasi, verranno distribuiti dei palloncini bianchi sui quali poter scrivere un pensiero, una preghiera o una dedica per la piccola vittima strappata all’amore della sua famiglia a soli quattro anni. Protagonisti assoluti dell’evento saranno i fratellini di Smeralda, che accenderanno e faranno spiccare il volo alla lanterna, simbolo dell’unione tra loro e la sorellina.

La famiglia di Smeralda aspetta ancora giustizia, anche se nessuna sentenza, condanna o risarcimento potrà mai ripagare la perdita di una figlia che, in così poco tempo, ha trasmesso a tutti la forza, la vita e l’amore. Smeralda ha davvero unito tutta l’Italia, cittadini e tifosi: i catanesi ricorderanno lo striscione che l’anno scorso fu esposto in Curva Nord. Recitava esattamente: “Ad alta voce chiediamo giustizia, piccola stella brilla in cielo, Smeraldina vive.” Era il giorno seguente la morte, il 24 aprile e la gara in questione era Catania-Ternana. In altre occasioni precedenti, la tifoseria etnea aveva lanciato un messaggio chiaro: “Cure staminali e diritto alla vita… il futuro di Smeraldina non è una partita!”.

Oltre i tifosi anche il Calcio Catania ha dimostrato vicinanza alla famiglia e, in occasione della partita di domenica contro il Melfi, Nicolò e Alice, i fratellini di Smeraldina, lanceranno dei palloncini bianchi dal prato del “Massimino” prima del fischio d’inizio. Il suo ricordo vive ancora nei cuori di tutti i catanesi.

Giuseppe Mirabella  

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