Le partite al “Menti” di Castellammare di Stabia, storicamente parlando, sono da sempre state difficili e sofferte per il Catania. Su cinque partite disputate in Campania solo una vittoria nel 2000 per 1-2, un pari per 0-0 nella gara play-off, che è costata l’eliminazione dagli spareggi, e tre sconfitte. Sarà di certo una partita ardua per i rossazzuri, ma di certo non impossibile viste le caratteristiche offensive della squadra e, soprattutto, la voglia di andare avanti senza fermarsi. C’è un tabù da sfatare.

Le Vespe si ritrovano in nona posizione a quota diciassette punti, non il massimo per i gialloblù che da sempre ambiscono a posizioni altisonanti della classifica pagando a caro prezzo l’assenza temporanea di una tifoseria calorosa come quella della Juve Stabia.

I campani sono allenati da un ex giocatore, che tra l’altro ha scritto alcune pagine di storia del Calcio Catania: Fabio Caserta. Uno degli “eroi” della promozione in Serie A, avvenuta nella stagione 2005-2006. L’allenatore calabrese, di consueto, imposta un 4-3-3 affidandosi a giocatori di qualità come Canotto o il “figlio d’arte” Mastalli, ma non potrà contare sull’esperienza di Paponi, non in condizioni ideali. Mister Lucarelli, invece, sembra propenso a schierare il 3-5-2 con il ballottaggio sulla fascia destra tra Di Grazia e Semenzato.

Ecco le probabili formazioni:

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Nava, Bachini, Allievi, Crialese; Mastalli, Viola, Matute; D’Auria, Canotto (Simeri), Lisi. A disp.: Bacci, Polverino, Awua, Calo, Capece, Costantini, Gaye, Redolfi, Strefezza, Simeri, Zarcone. All: Caserta-Ferrara

CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan; Di Grazia (Semenzato), Biagianti, Lodi, Caccetta, Marchese; Ripa, Curiale (Russotto). A disp.: Martinez, Lovric, Semenzato, Esposito, Djordjevic, Bucolo, Fornito, Mazzarani, Manneh, Zé Turbo, Rossetti, Russotto. All: Lucarelli