SEI GOL AL RENDE: AI PLAYOFF DA SECONDI!

Al “Massimino” l’atmosfera non è quella dei giorni migliori. I fasti dei 20 mila di due settimane addietro sono lontani. Dalle tribune proviene addirittura qualche fischio. Ma il Catania ha il dovere di provarci. Il secondo posto, come ha insegnato la storia di questo campionato, non può essere solo un miraggio. Lucarelli prova a mischiare le carte tornando nuovamente al 3-5-2, con Barisic in posizione di laterale destro di centrocampo e la coppia Russotto-Brodic di punta, con il numero 7 voglioso di tornare protagonista dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi praticamente per un intero girone.

E, pronti via, le notizie che provengono da Cosenza (dove è impegnato il Trapani) sono un toccasana per gli uomini di Lucarelli. E non è un caso, infatti, se il vantaggio dei rossazzurri arrivi pochi minuti dopo quello dei calabresi sui granata. Ci pensa Andrea Mazzarani al 25° a togliere le castagne dal fuoco, presentatosi a tu per tu con il portiere De Brasi dopo un assist al bacio di Russotto. Il vantaggio scuote i rossazzurri che, pochi minuti dopo, rinfrancati anche dal raddoppio del Cosenza, trovano il bis grazie a uno spettacolare tiro a volo di Russotto dai venticinque metri. Tutto perfetto per il team di Lucarelli. Ma non finisce qui, perché, nel gioco dei batti e ribatti tra Catania e Cosenza, ci pensano ancora i calabresi a far gioire il “Massimino”.

Il  letimotiv dei primi 45 minuti si conferma anche al rientro dagli spogliatoi. Pronti via ed è Brodic a sfruttare un cross di Porcino (un vero e proprio rullo compressore sulla sinistra) e trafiggere con freddezza il portiere De Brasi. Il numero 14 croato si conferma pochi minuti sfruttando una perfetta verticalizzazione ancora una volta di Russotto. Il gol della bandiera degli ospiti, seguito dalla staffilata di Rizzo e dal tap-in di Di Grazia, che fissa il risultato sul 6-1 , serve solo ad arricchire il tabellino dei marcatori.

A questo punto, la testa dei rossazzurri è tutta rivolta a quanto accade al “San Vito” di Cosenza. Ma il Trapani non riesce nella remuntada. E pertanto il Catania può festeggiare quello che rappresenta comunque un traguardo tutt’altro che indifferente in prospettiva playoff. Il secondo posto, infatti, permetterà ai rossazzurri di partire dai quarti di finale e presentarsi alla rassegna con i favori del pronostico.

Antonio Longo

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