RIPA E LA FORTUNA: RAPPORTO COMPLICATO (PER ORA)!

Continua la stagione sfortunata di Francesco Ripa, bomber acquistato in estate, in tandem con Curiale, da Lo Monaco per dimenticare i numeri disastrosi dell’attacco dell’anno scorso. L’attaccante di Battipaglia però, dopo aver subito un periodo di adattamento al nuovo ed ambizioso ambiente, ai nuovi compagni ed alle richieste di Mister Lucarelli, attraversa un momento poco fortunato della stagione, in cui si dimostra protagonista della manovra offensiva rossazzurra ma non riesce a concretizzare tutto il grande lavoro prodotto. Esempio è la dirompente azione contro il Catanzaro in cui l’attaccante etneo ha percorso gli ultimi 30 metri di campo palla al piede, ha seduto i due difensori avversari e scaraventato la palla sul palo, non riuscendo a concretizzare l’occasione procuratasi come invece bene aveva fatto contro la Paganese, unico gol per adesso in campionato. Oppure il legno colpito da pochi passi contro la Sicula Leonzio, quando l’intero “Massimino” si era già issato in piedi per esultare.

È chiaro dunque che Ripa si senta più a suo agio in questo nuovo schema disegnato da Lucarelli con difesa a 4 e due interni di centrocampo a sostegno di Lodi. Che gli esterni d’attacco siano più o meno lontani dall’area di rigore poi poco importa: l’unica cosa che conta è essere unico terminale offensivo che possa aggredire l’area di rigore in libertà, senza dover dividere lo spazio vitale con Curiale (che comunque dimostra la stessa insofferenza). Chi sarà il titolare? Certo è che a Catania non si vedeva da molto una rivalità costruttiva così positiva per imporsi e conquistare un posto negli 11 iniziali. Parola al campo!

(Fonte foto: lasicilia.it)

Carlo Maria Castiglione

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