RAMZI AYA: CERTEZZA ROSSAZZURRA

Seconda stagione alle pendici dell’Etna, 36 presenze di cui 35 dal primo minuto, raramente se non mai gravemente insufficiente e sabato ha realizzato la prima rete al “Massimino” (seconda in rossoazzurro). Stiamo parlando di Ramzi Aya, numero 4 del Catania acquistato nella sessione estiva ormai più di 12 mesi fa dalla Fidelis Andria per dare all’allora tecnico Lucarelli una base solida di esperienza, caratteristica sempre necessaria per costruire una difesa solida.

L’italo-tunisino si è ambientato subito, facendo da chioccia al giovane Bogdan, ceduto quest’anno al Livorno, e meritandosi la più che giusta conferma anche per questa stagione, a discapito degli altri colleghi di reparto tutti ceduti per far spazio ai nuovi acquisti Silvestri ed Esposito. Se in fase di preparazione sembrava che proprio i due neoarrivati potessero scalfire la titolarità dell’autentico stacanovista della scorsa stagione, Ramzi ha dimostrato, non tanto col gol quanto con la solita ed imprescindibile attenzione e continuità, come anche quest’anno sarà certamente tra i più presenti nelle varie formazioni titolari che mister Sottil potrà scegliere di mandare in campo.

Sarà infatti difficile lasciar fuori un ragazzo che, sia con le dichiarazioni sempre composte e motivanti, sia con l’esempio da perfetto professionista è ormai uno degli indiscussi senatori di questo gruppo, dato particolarmente importante in un inizio di stagione tanto surreale quanto complicato. Inoltre, come se tutte le caratteristiche già citate non bastassero, un altro aspetto che fa salire le quotazioni del centrale rossoazzurro è la grande duttilità tattica. Negli ultimi 25 minuti della gara contro la Vibonese, infatti, mister Sottil ha deciso di riproporre la difesa a 3, spesso vista sotto la gestione Lucarelli durante la scorsa stagione, disposizione tattica che potrebbe servire a dare maggiore stabilità difensiva per poter maggiormente liberare gli esterni bassi e difendere un centrocampo tecnico come quello rossoazzurro.

In questo caso, facendo reparto con Esposito e Silvestri, Aya sarebbe perfetto nel ruolo ambivalente di centrale di destra o terzino bloccato, entrambi compiti che ha già brillantemente svolto nella sua esperienza siciliana. Insomma, si preannuncia un’altra stagione positiva per il difensore classe ’90, ricordando che l’attacco vende i biglietti e fa spettacolo, ma la difesa vince i campionati.
Claudio Maggio

Fonte immagine: calciocatania.it

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