PULVIRENTI BLUFFA? E VILLAR “SCALPITA”

Torniamo su un argomento visto e rivisto: la vendita del Calcio Catania. A partire dallo scorso giugno, quando scoppiò il “caso Catania”, si è iniziato a parlare di una cessione della società per diverse ragioni. Innanzitutto, Antonino Pulvirenti, rimanendo proprietario del Catania, scredita non solo la propria società, ma un’intera città che non vuole essere rappresentata da colui che l’ha tradita; in secondo luogo, è la tifoseria etnea a non voler più avere niente a che fare con l’attuale patron, tant’è vero che la mancata cessione fino ad oggi ha causato una spaccatura dei tifosi riguardante la questione abbonamenti. Ma questa è un’altra storia…

Oggi, a distanza di mesi dalle voci di un’auspicata vendita del pacchetto di maggioranza del Calcio Catania S.p.a., nel giro di poche ore, sono state rese pubbliche due dichiarazioni: una del sindaco della città, Enzo Bianco, impegnato in prima persona per far sì che al calcio catanese venga garantito un seguito degno della propria fama; l’altra proveniente direttamente dal sito ufficiale del Calcio Catania.

Il primo comunicato suona come una forte critica mossa al patron Pulvirenti, accusato da Bianco di non voler realmente vendere la società. In realtà le impressioni avute dal sindaco della città etnea sono le stesse che serpeggiano malinconiche tra i tifosi. Perché? In primo luogo Pulvirenti chiede cifre elevate, ritenute eccessive per i due potenziali acquirenti presentatisi finora; secondariamente, la volontà di non scorporare il centro polifunzionale di Torre del Grifo dal Calcio Catania è indicativo di come si voglia sfiduciare qualsiasi avventore.

Il comunicato ufficiale comparso in mattinata sul sito web della società, invece, assume un atteggiamento difensivo e chiarificatore: in esso viene ribadita la volontà di cedere il pacchetto azionario di maggioranza in possesso dalla società per azioni Finaria. Nello stesso comunicato si chiarisce che, nonostante possibili interessamenti, nessuno si è interessato alla valutazione delle credenziali bancarie necessarie per l’avvio delle trattative.

La voce più concreta circa la possibilità di acquistare il suddetto pacchetto di maggioranza riguarda la Skybridge Capital Investment Finance & Logistic Limited, un’holding facente capo all’imprenditore argentino (ancora una volta un argentino!) Carlos Ruben Villar d’Alvear. L’advisor della società, Federico Balzano, aveva già avuto un incontro con la società etnea lo scorso 17 agosto, incontro durante il quale è emerso il reale interesse di acquisire la società di via Magenta. Ma ancora nulla di concreto. Ai nostri lettori e a tutti gli amanti dei colori rossazzurri non farà certamente piacere sapere che proprio Carlos Ruben Villar, insieme ai figli Alexandro e Maximiliano, tra il 2010 e il 2011 è stato arrestato per una truffa – successivamente scagionati – in Brasile. Se questo, però, è il biglietto da visita…

 

Giuseppe Mirabella

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