Pippo Pancaro suona la carica!

Giuseppe Pancaro è il nuovo allenatore del Catania. Questo, a dire il vero, lo sapevamo già, ma solamente oggi il nuovo tecnico rossazzurro si è presentato alla stampa. Entra in sala in compagnia del direttore generale Bonanno e del direttore sportivo Pitino.

Sorridente, spigliato, ma anche un pizzico emozionato, quando il dg Bonanno gli passa il microfono, però, Pippo Pancaro presenta sè stesso e le sue idee molto chiaramente in un paio di battute veloci:”Catania è una piazza senza categoria.Ho accettato subito di venire qui. Darò il massimo.” Il mister quindi è subito deciso e sicuro di sè. Passa poi la parola al ds Pitino affinchè possa presentare tutto lo staff tecnico che lo accompagnerà nella sua prima stagione in rossazzurro.

Poco dopo, però, tocca parlare di nuovo all’ex allenatore della Juve Stabia, chiamato a rispondere alle domande dei giornalisti presenti in sala. Pancaro, così, risponde sempre agganciandosi al credo che vuole  e che deve diffondere in tutti coloro che stiano a contatto col suo lavoro, ma soprattutto col Calcio Catania: l’attaccamento alla maglia.

Queste, in sintesi, le sue parole:”Le motivazioni che mi hanno spinto a venire qui sono molteplici: storia e blasone del club, l’amore dei tifosi, la forte volontà della società e anche perchè da qui sono passati tanti allenatori importanti. Siamo noi che dobbiamo dare qualcosa ai nostri tifosi, li dovremo riportare allo stadio attraverso i risultati, le prestazioni, ma soprattutto l’attaccamento alla maglia. I miei giocatori devono indossare la maglia del Catania, come se stessero indossando quella del Real Madrid. Le prime due partite contro Spal e Cesena mi hanno solamente soddisfatto dal punto di vista delle prestazioni, ma non da quello dei risultati, anche se so che abbiamo fatto il massimo che potevamo fare in quel momento. Manca ancora tanto, l’obiettivo primario è quello di allestire una squadra forte e per questo ho massima fiducia nei miei dirigenti. Bisogna lavorare a testa bassa e bisogna farsi trovare preparati già alla prima partita senza alcun tipo di scusante. Sono un uomo molto umile ed anche molto ambizioso, anche se mi rendo conto che in questo momento non posso guardare oltre al domani. La classifica è un argomento che dovremo affrontare più in là. Dobbiamo lavorare su ogni aspetto e devo fare i complimenti ai miei ragazzi che, nonostante il momento difficilissimo, hanno dato il massimo della disponibilità. Noi siamo il Catania e nel Catania devono giocare calciatori forti. Ho sensazioni positive nonostante il -12. Sappiamo che non sarà facile, ma abbiamo intenzione di fare un’impresa sportiva. Il modulo che prediligo è il 4-3-3 ma non mi chiudo ad un solo sistema di gioco. Serve gente scafata per la categoria, un buon mix fra giovani calciatori e giocatori esperti, ma soprattutto gente che meriti questa maglia. Abbiamo le idee chiare: servono rinforzi in tutti i reparti che abbiamo già individuato assieme la società. Nunzella, a proposito, è un giocatore con le caratteristiche che cerchiamo. Io credo che per fare un buon campionato serva un organico completo, in quanto è il gruppo che trascina il singolo. Ovviamente servono sempre delle alternative importanti. Bisogna avere innanzitutto fame, cattiveria agonistica e determinazione, poi vedrete che il tasso tecnico verrà fuori. Ho giovani importanti, diamogli tempo senza mettere loro alcuna pressione, vedrete che sapranno dare un grosso contributo alla causa. Ad esempio, Rossetti e Di Grazia, per impegno, mi ricordano molto Nicastro, che ho già allenato alla Juve Stabia nella scorsa stagione.”

Ottima impressione, dunque, quella data da Giuseppe Pancaro alla sua presentazione ufficiale. Allenatore umile, forse poco titolato, ma comunque un uomo con la sua idea di calcio, desideroso di dare il massimo per la causa rossazzurra.

Pippo Pancaro suona la carica, speriamo che vada tutto per il meglio.

Federico Fasone

 

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