MARIANO IZCO, PERCHÉ NO?

È sicuramente l’estate di Pietro Lo Monaco questa. Mercato attivissimo quello rossazzurro, con il direttore letteralmente scatenato. Colpi su colpi per allestire una squadra che possa dominare il prossimo campionato di Serie C. Una media di un’ufficialità al giorno che sta infiammando una piazza affamata di calcio e voglia di riscatto, desiderosa di scappare via dall’inferno della terza serie.

Il dato da cui partire è uno: come affermato dalla dirigenza e dallo stesso mister Sottil, per vincere il campionato occorrerà portare alle falde dell’Etna giocatori che possano fare la differenza soprattutto dal punto di vista caratteriale. Inoltre, bisognerà avere in rosa dei calciatori che siano consapevoli del “peso della maglia del Catania“, come più volte dichiarato dal neoallenatore  rossazzurro.

Nessuna concreta voce di mercato, almeno per adesso, ma dopo aver raggiunto un accordo per il ritorno di Llama, l’AD etneo potrebbe essere sfiorato dall’idea di riportare in Sicilia un altro “figlio di questa terra“, per dirla alla sua maniera. Il pensiero, inevitabilmente, è rivolto a Mariano Izco, il quale a luglio inoltrato è ancora svincolato. L’ultima esperienza di Crotone, infatti, non ha sortito l’effetto sperato dall’argentino, che dopo essersi ripreso completamente dall’infortunio al crociato subito ai tempi del Chievo, adesso cerca una nuova avventura.

Per molti il problema potrebbe essere l’età (35 anni già compiuti lo scorso marzo), ma una figura che in passato è stata davvero importante per tutto l’ambiente Catania, al pari di altri senatori quali Biagianti e Lodi, non farebbe altro che contribuire ad uno dei principali scopi prefissati per la stagione dallo staff tecnico in collaborazione coi quadri dirigenziali: insegnare ai nuovi arrivati cosa voglia dire giocare per vincere con la maglia rossazzurra addosso. Ad un clamoroso ritorno non ci sarebbero troppi ostacoli, se non quello del doversi mettere d’accordo su un ingaggio che sia proporzionato alla Serie C, visto e considerato che il centrocampista possieda passaporto italiano e quindi non risulti essere più extracomunitario da diversi anni a questa parte.

Insomma si tratta di un pour parler, forse. Ma non è da escludere che Lo Monaco sia sempre a contatto con tutti quei calciatori che con grande competenza ha lanciato in Serie A, gli stessi che sono rimasti eternamente grati a lui e alla città che li ha resi grandi professionisti sul palcoscenico calcistico italiano.

Si registra un tentativo del Cagliari per portare l’argentino in Sardegna, avances che però rimangono timide, almeno per il momento. Ciò fa capire che il ragazzo abbia ancora mercato nelle serie superiori, ma una chiamata del direttore merita sempre di essere ascoltata. E questo Mariano Izco lo sa bene…

Federico Fasone

 

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