Maniero, giusta esclusione?

Un giocatore acquistato nella sessione invernale per risollevare una squadra in pieno declino e dopo un inizio spumeggiante, viene subito messo da parte, questa la sorte toccata a Riccardo Maniero. Non pochi in tal senso, sono i tifosi che sono rimasti sorpresi dalle scelte di Marcolin, interrogandosi sull’esclusione della punta rossazzurra.

Il motivo dell’ulteriore esclusione di Maniero dal primo minuto nella gara contro l’Entella lascia, infatti, parecchi dubbi: se è vero che Castro sta attraversando un buon periodo di forma e l’attaccante ex Pescara non ha brillato negli ultimi incontri, sembra alquanto insolito che non gli sia concessa qualche altra chance per dimostrare il proprio valore. Alla luce poi delle recenti partite, in cui il Catania ha segnato davvero pochissimo, è difficile trovare una ragione valida per accantonare chi è arrivato in Sicilia con il titolo di momentaneo capocannoniere del torneo e con un contratto davvero pesante per un società di serie B. Non si può peraltro  affermare che manchi l’intesa con Calaiò, che invece non è mai stato in panchina se non per problemi fisici o disciplinari: quando i due bomber sono partiti insieme dall’inizio la squadra ha dimostrato di avere un peso offensivo nettamente maggiore. Che si debba ripartire dalla coppia Calaiò e Maniero per in seguire la salvezza?

 

 

Carlo Cimellaro

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