LUCARELLI È IL CAPITANO, 25 UOMINI NELLA SUA CIURMA: ALL’ARREMBAGGIO!

Non usa mezzi termini l’allenatore del Catania, Cristiano Lucarelli, quando parla dell’approccio a questi play-off: “Vogliamo andare a imporci partendo forte da subito”. Se hanno insegnato qualcosa queste prime partite degli spareggi promozione, infatti, è che fare calcoli e guardare in casa altrui sperando nell’errore, nello svarione, è davvero pericoloso. Ancora di più quando la qualificazione al turno successivo dipende non da una ma da due gare, di andata e ritorno, in cui tutto può essere rimesso in discussione in pochi minuti. L’arrivo dei mental coaches, o come amano loro definirsi ” preparatori mentali”, va  proprio inteso in questa direzione: nessuna distrazione è permessa, ogni errore può costare caro e ogni rossazzurro dovrà rimanere sempre sul pezzo fino al 95′ e oltre.

E se da un lato i giocatori in campo svolgeranno sicuramente un ruolo fondamentale,  anche la panchina dovrà adesso, più che in ogni altro momento della stagione, dimostrare tutto il suo valore. Lo ricorda bene il mister che nella conferenza stampa di qualche giorno fa ha dichiarato:”Giocando 5 partite in 16 giorni, il Catania non può prescindere da nessuno dei giocatori che ha in rosa”. Non è certo cosa da poco scegliere di volta in volta la formazione titolare, variando spesso gli uomini, magari anche schema e impostazione della gara, in un arco di tempo così ristretto. Con così poco margine di errore e con la pressione che ne consegue. Ma anche con un vantaggio: gli avversari non potranno più giocare “a  non  prenderle” chiudendosi in 11 dietro la linea della palla, aspettando e sperando nell’errore dei rossazzurri.

Questa volta, l’obbligo di vincere e di giocarsela a viso aperto vale per entrambe le formazioni, sia in casa che fuori.  Ogni partita non dovrà essere preparata per rincorrere un Lecce già avanti. Ogni partita non si dovrà pensare a scardinare la difesa di una squadra scesa in campo solo per non far giocare l’avversario. Un ostacolo in meno rispetto a cui ci si dovrà pure abituare.

Lucarelli il capitano, lo stratega, 25 leoni la sua ciurma: è arrivata l’ora dell’arrembaggio verso questi play-off. E il piano dovrà essere impeccabile.

Simone Caffi

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