LA PARTITA DELLE PARTITE!

La tensione è forte. L’adrenalina ancor di più. Catania-Siena sarà la partita delle partite. Da dentro o fuori. Lo sanno bene i 20 mila che oggi invaderanno il “Massimino”. Tutti pronti a spingere come non mai, pronti a imprimere quella marcia in più agli undici con la casacca rossazzurra.

Cattiveria e cinismo: saranno questi gli ingredienti da aggiungere rispetto alla gara di andata, dove il  Catania ha messo in mostra un costante dominio territoriale, ma ha latitato in fase di finalizzazione. Ed è su questo aspetto che, probabilmente, Lucarelli avrà lavorato negli ultimi tre giorni.

Confermato il 3-5-2, il tecnico toscano è pronto a rilanciare nella mischia Barisic, Lodi e Curiale. In particolare, da quest’ultimo ci si attende quel sussulto che è ancora mancato nella fase playoff, complice anche qualche acciacco di natura fisica. In difesa ancora da sciogliere il ballottaggio Tedeschi-Blondett. Ma i numeri e i nomi lasciano il tempo che trovano. A fare la differenza, come spesso accaduto in questo campionato, sarà il fattore mentale. In tal senso, i rossazzurri non dovranno cadere nella trappola della frenesia di rimontare il gol di svantaggio.

I bianconeri di Mignani, dal canto loro, proveranno a fare leva sulla solidità difensiva mostrata per l’arco dell’intera regular season (solo 30 gol al passivo). Lecito attendersi, pertanto, un atteggiamento prudente con l’obiettivo di preservare il vantaggio maturato grazie al gol di Marotta.

Ma i toscani, oltre ad arginare le scorribande di Curiale e compagni, dovranno prima di tutto reggere la spinta della marea rossazzurra che accorrerà al vecchio Cibali. Una ulteriore prova, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che questa città ha davvero poco a che spartire con la Serie C.

Fonte foto: calciocatania.it

Antonio Longo

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