Sono giorni caldi per il futuro della Lega Pro: ci sono infatti diverse novità che bollono in pentola.

In primis riveste una certa importanza la questione del possibile format dei gironi. Da una parte vi è il solito sistema con tre gironi, i cui partecipanti sono divisi su base territoriale. Dall’altra alcune ipotesi innovative, ma di dubbia efficacia e praticabilità.

La prima presupporrebbe una “divisione verticale” dei club nei vari gironi, la seconda si ispira invece al sistema vigente in Champions League, inserendo così delle vere e proprie “teste di serie” in ogni girone, e, infine, c’è la possibilità di compattare i gironi A e B, lasciando invariato quello del Sud Italia.

Oltre alla loro difficoltà di attuazione, queste ipotesi non sarebbero probabilmente ben accolte da tifosi e società, i quali dovrebbero provvedere all’organizzazione di trasferte possibilmente costose e complicate. A rendere ancor più oscura la situazione è inoltre la presunta difficoltà di alcuni club di completare l’iscrizione al prossimo campionato. Ufficialità e novità nelle prossime settimane.

Carlo Cimellaro