I GRUPPI DELLA SUD SI TESSERANO

Da quest’anno una parte della tifoseria della Curva Nord, la storica Falange d’Assalto, si è trasferita in Curva Sud, dove da anni si trova un altro gruppo, gli Irriducibili. Di poche ore fa un comunicato congiunto dei due gruppi della Sud che di seguito riportiamo:

“Un nuovo campionato è appena iniziato, dopo un’estate travagliata, complessa e martoriata per i nostri colori, per la nostra città e per la nostra fede. 
Noi Irriducibili, lo vivremo tra i nostri gradoni, quelli della Sud, come abbiamo sempre fatto, indipendentemente dalla categoria e dagli esiti della giustizia sportiva. 
Questa nuova stagione inoltre è già iniziata con un gradito e onorato ritorno della Falange d’Assalto in Curva Sud. Esso rappresenta la nascita del tifo organizzato a Catania, ed oltre al valore storico, è anche simbolo di rinascita e mentalità di nuove leve del movimento. Vogliamo anche ricordare che altri gruppi hanno deciso di seguire la nostra linea e ci saranno vicini in curva.
Tutti, ad unisono e con un solo pensiero, abbiamo deciso che non si può e non si deve più aspettare ed è arrivato il momento di dare una svolta diretta e concreta. Non possiamo più permetterci di essere attendisti e riflessivi, ma occorre muoversi ed agire!
La nostra battaglia iniziata parecchi anni or sono e continuata fieramente con umiltà, sofferenza e coerenza, non ha mai smesso di esser combattuta e siamo orgogliosi di esserne stati gli iniziatori senza aver mai fatto un passo indietro. Ma credere che prima o poi le cose possano cambiare e venga rimossa la tessera o le trasferte torneranno ad essere libere , è solo utopia , e ne siamo tutti consapevoli. Quindi dopo un’attenta analisi e diversi mesi di confronto, senza ulteriori dubbi , abbiamo deciso di metterci la faccia ed oltrepassare l’ostacolo. Molti di noi in questi giorni hanno già stipulato la tessera e saremo presenti ovunque come ai vecchi tempi, ogni qual volta il Catania giocherà fuori dal Massimino affinché la squadra non sia più sola in trasferta ed i nostri vessilli vengano esposti regolarmente in tutti gli stadi!
Non ci aspettiamo di esser elogiati o discriminati per questa scelta, ma riteniamo che non si possa più aspettare e che sia l’unica alternativa per mantenere il movimento in vita.
Chiunque voglia sposare il nostro progetto, sia per le partite casalinghe in Sud, sia stipulando la tessera che ci possa permettere di seguire il Catania in trasferta, sarà benvenuto e rispettato; così come saranno accettati e rispettati tutti coloro che decideranno di continuare la loro battaglia contro card o tessera, e di non entrare in Curva Sud o in nessun altro settore finché non ci sia un cambio societario. 
Siamo certi che tale scelta sarà sicuramente criticata ed analizzata da parecchi, ma alla fine sarà la nostra decisione, “ragionata e sofferta”, e siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità!
Noi ci sentiamo ancora vivi e con tanta voglia di scrivere nuove pagine del movimento ultras catanese. Finché morte non ci separi. Siamo pronti a rimetterci in gioco.” -Estrema appartenenza Curva Sud Catania.

Ciò che emerge è una voglia di cambiamento dovuta ormai alla rassegnazione che la giustizia abbia per sempre bandito le trasferte libere, si parla addirittura di “utopia”, di progetto irrealizzabile nel concreto. Da qui la decisione: per riportare i vessilli della Sud anche lontano dal “Massimino”, tesserarsi è un’esigenza.

Sembra che la decisione sia stata presa in primis dai nuovi arrivati della Falange, capace di coinvolgere e persuadere gli I.R.A. . Possibile che tale scelta sia stata la causa della definitiva scissione tra la Falange d’Assalto e la Curva Nord? Il gruppo si era trasferito nella Nord nella stagione 2006/2007 rimanendovi fino allo scorso maggio; in occasione del corteo dello scorso 27 giugno, i gruppi della Nord non hanno informato tempestivamente la Falange, iniziando un progressivo ed inevitabile allontanamento culminato con l’abbandono della curva. Inoltre, proprio in occasione della prima partita al “Massimino” di domenica scorsa, i gruppi della Nord hanno esposto uno striscione che recitava: “Il nostro amore non è un ripiego, non faremo un passo indietro…no alla tessera, no art.9”.

Insomma, viene ribadito – ancora una volta –  il contrasto tra le due fazioni e soprattutto le loro scelte differenti. Starà ora alla Sud dimostrare l’amore per la squadra seguendo il più possibile i rossazzurri in trasferta e portando alti i colori del Catania, vicino e lontano dal “Massimino”: vedremo già da Lecce che contributo sarà dato.

Giuseppe Mirabella

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