Passino i momenti buoni, passino in fretta quelli meno buoni, quelli in cui le gambe non aspettano 100 minuti prima di mollare, in cui la palla smette di girare o la testa pensa ad altro. Che ci sia il sole o una forte tempesta, dalle parti del “Massimino” c’è una sola grande costante che non perde mai significato: il gruppo.

Dopo l’angosciante debacle contro il Cosenza ed il freddo gelido di Monopoli, al Catania non resta che concentrarsi su quanto di buono è stato prodotto fino ad oggi e ripartire da lì, dall’inespugnabile difesa, da un ritrovato goleador in Ripa. Le tensioni, fino a pochi giorni fa palpabili, per la questione allenatore, hanno messo a dura prova i rossazzurri che, nonostante tutto, hanno lavorato da collante per evitare il divorzio ed hanno portato a casa il risultato.

Immagine simbolo proviene dai social network, precisamente dal profilo personale di Stefan Djordjevic. Il serbo non è più contemplato nei piani di Pietro Lo Monaco, né tantomeno rappresenta una scelta tattica adoperata con costanza da Lucarelli. Eppure Stefan, incarnando perfettamente lo spirito rossazzurro, tiene a far sapere ai fans che “non si molla mai”, anche se il periodo è duro. Didascalia, questa, ad una foto di un festeggiamento di gruppo dopo una vittoria tra le mura amiche, simbolo della brama di successi e della stimolante nostalgia che gli etnei stanno provando in questo momento. Il rettangolo verde sarà giudice del destino finale di Annibale, che ha già curato gli elefanti ed è pronto a ripartire.

Carlo Maria Castiglione