DIRETTORE, COSA DICEVA DELLE CINQUE COMPONENTI?

Siamo alle solite. Il Calcio Catania, per mano – o meglio, per bocca – dei suoi più alti amministratori, è tornato a predicare bene e, contestualmente, a razzolare male! Le vicende passate, evidentemente, sembrano non aver insegnato nulla!

D’improvviso, di punto in bianco, senza alcuna convincente spiegazione, la società rossazzurra ha deciso di isolare (se vogliamo forzare la mano, di mettere alla porta) talune rispettabili testate giornalistiche, che quotidianamente seguono, vivono, analizzano, esaltano e criticano da vicinissimo le vicende della squadra dell’Elefante. Ebbene, in un momento delicatissimo della stagione attuale, ancor di più della vita sportiva del Calcio Catania s.p.a., cosa c’è di meglio da fare che ritenere sgradita la presenza di queste “sfortunate testate telematiche“, tra cui la qui presente. Beh, certamente non una mossa degna del miglior stratega.

Succede che alla vigilia della gara interna col Foggia di domenica scorsa, persa per 0-1, la nostra, al pari di altre rappresentanti sul web dell’informazione sportiva a sfondo rossazzurro, non vengano ammesse in tribuna stampa al Massimino per “eccessivo numero di richieste ricevute” (questa la risposta ufficiale dell’ufficio stampa del Catania). Per carità, legittimo. La discrezionalità dell’ammissione allo stadio è regolamentata dalle richieste presentate a inizio stagione alla Lega di competenza (Lega Pro, n.d.r.), della quale questa testata non è fornita, per questa stagione; in seconda battuta la decisione di confermare o meno gli accrediti spetta alla società Calcio Catania, per quel che attiene le gare interne al Massimino.

Dopo un sostanziale e cordiale chiarimento avvenuto in settimana, dal quale si intuiva apertura e disponibilità da parte della società etnea, si arriva ad oggi, vigilia della delicatissima gara esterna di Catanzaro, conferenza stampa pre-gara di mister Giovanni Pulvirenti. A parte la mancata comunicazione ufficiale, nella giornata di ieri, tramite consueta email, dell’appuntamento con le dichiarazioni in anteprima dell’allenatore (al tempo stesso, però, viene da chiederci il perché tutte le altre comunicazioni dell’organo ufficiale arrivino regolarmente, ad esempio i convocati rossazzurri per la partita di domani…), la gestione dell’accesso alla sala stampa, questa mattina, è stato “affidato” al personale di sicurezza di Torre del Grifo, il quale aveva ben comunicato in un apposito mini elenco le testate elette e accettate! Insomma, figli e figliastri…

Caro Direttore Lo Monaco, chi scrive le ricorda che questa rispettabilissima testata giornalistica, come diverse altre, si occupa giorno dopo giorno del Calcio Catania! La società che lei dirige e amministra. Mica attenziona le vicende sportive del Villafranca Tirrena, tanto per fare un esempio… Lei – e questo glielo riconosciamo ampiamente e con grande rispetto e stima – sta compiendo un autentico miracolo per riequilibrare le casse della società da una crisi finanziaria gravissima, come lei stesso ha confermato. Se dovesse riuscire ad azzerare gli enormi debiti del Catania, come sta già facendo, allora sì, potrà dire di aver vinto il suo personalissimo scudetto! Di contro, non si perda in un bicchier d’acqua, scegliendo di optare per un dialogo e una comunicazione da campionato di Prima Categoria…

Interpreti queste righe, caro Direttore, come uno sfogo costruttivo, come costruttivamente critichiamo un Catania piombato ultimamente in una crisi profonda senza riuscire a trovare via d’uscita. Con quattro sconfitte consecutive al passivo – lei ci insegna – che non si può commentare esclamando “Che è bravo il Catania” o “Che è forte il Catania”! Chi scrive ha scelto da sempre di esternare chiaramente e direttamente le problematiche più o meno scomode. Meglio uno scontro che porti a un signorile chiarimento, piuttosto che chinare il capo e far finta di nulla!

 

Redazione Catania Channel

Francesco Ricca

Se ti è piaciuto, leggi anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *