CATANIA, UN PARI CHE STA STRETTO ED UN NUOVO AMMINISTRATORE

Allo stadio Angelo Massimino si gioca il recupero della seconda giornata fra Catania e Cosenza. Pippo Pancaro si affida ancora al turnover, ma la novità è sicuramente l’esordio di Elia Bastianoni fra i pali.

I ritmi della partita sono intensi sin dal primo tempo. Il Catania, infatti, è subito dominatore del rettangolo di gioco, costringendo il Cosenza ad arroccarsi in difesa. La manovra offensiva dei padroni di casa, d’altra parte, è affidata a Russotto e Falcone, calciatori dalle ottime qualità di palleggio. Proprio questi ultimi sono i più pericolosi con due occasioni a testa: il primo con una punizione insidiosissima e con un sinistro di poco a lato; il secondo con un tiro sventato in calcio d’angolo da Perina e poi con un tap-in che viene deviato sottoporta da un difensore avversario.

Il secondo tempo è ancora più intenso. Il Catania infatti schiaccia letteralmente i calabresi nella loro metà campo. Calil si fa subito pericoloso con due azioni clamorose: prima sferra un destro che colpisce il palo esterno; poi colpisce di testa a botta sicura, ma Perina effettua un vero e proprio miracolo su di lui. Più tardi, il Cosenza si fa finalmente vivo dalle parti di Bastianoni con un tiro di Raimondi, che viene neutralizzato in corner dall’estremo difensore rossazzurro. Il Catania si riaffaccia in attacco con un’azione più facile da trasformare in rete che da sbagliare. È infatti clamoroso l’errore sottoporta di Lulli che, dopo aver scavalcato il portiere, perde troppo tempo a colpire il pallone, consentendo al difensore avversario di rifugiarsi in calcio d’angolo. Proprio sul corner, Pelagatti sfiora il gol, ma calcia troppo alto quasi a tu per tu con Perina. Non servono i successivi tentativi di Russotto e compagni: Catania-Cosenza finisce 0-0.

Un punto che sta strettissimo agli uomini di Pancaro, padroni del campo per la quasi totalità dei 90 minuti di gioco. Purtroppo, però, ciò che è mancato oggi è il cinismo. Sono state infatti troppe le occasioni create dai rossazzurri, ma un po’ per la poca lucidità sotto porta, un po’ per le grandi parate di Perina, non sono riusciti a trovare la via del gol.

Pippo Pancaro commenta così la gara: ”L’unica cosa che non ha funzionato è che non abbiamo fatto gol, ma questa è stata la migliore prestazione fino ad adesso. Abbiamo creato tantissimo e tenuto il pallino del gioco contro una squadra che non dava spazi. Sono dispiaciuto per i tifosi perché ci hanno trascinato pure oggi, ma al contempo sono soddisfatto della prova dei miei ragazzi. Volevo inserire Plasmati, ma l’infortunio di Ferrario mi ha rovinato i piani. Agazzi è un giocatore molto forte. Nonostante il baricentro alto, lui riusciva ad accorciare senza far ripartire gli avversari. Fino ad oggi il turnover è stato obbligato dagli impegni ravvicinati. È stato fondamentale perché abbiamo speso molte energie e di sicuro non ha inficiato sulla ricerca dell’amalgama.”

Infine, oltre al pareggio casalingo, vi sono altre due notizie che riguardano le vicende degli etnei. Proprio oggi è stato ufficializzato il nuovo amministratore unico Nicolò Micena, al posto dell’uscente Carmelo Milazzo. Inoltre, sono arrivati i deferimenti di Gianluca Impellizzeri e di Daniele Delli Carri.
Si prospetta dunque un futuro tutt’altro che noioso.

Federico Fasone

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