IL CATANIA RISCHIA, MA POI VA: 3-1 AL TROINA

Un’altra amichevole per il Catania, ancora una volta contro una squadra siciliana. La formazione che sfida il Troina, infatti, è composta da Pisseri, all’esordio stagionale; Nava, Noce, Bastrini e Djordjevic a comporre la difesa; Biagianti e Da Silva ai lati del debuttante Scoppa in cabina di regia; i soliti Russotto e Barisic a supportare l’unica punta Anastasi. Stavolta si tratta di un primo tempo più dinamico rispetto a quelli visti rispettivamente contro Equipe Sicilia e Biancavilla. I rossazzurri infatti, seppur ancora imballati, sono in crescendo. I più pericolosi della prima frazione di gioco sono Russotto e Barisic, entrambi protagonisti di numerose scorribande e di alcuni tiri che impensieriscono la retroguardia ospite. Ma l’azione più importante del primo tempo capita sui piedi di Anastasi al 44′. Proprio il catanese, ormai lanciato verso la porta, salta l’estremo difensore avversario, ma mette a lato clamorosamente. Non è efficace nemmeno l’ultimo tentativo del primo tempo firmato Russotto: il portiere agguanta e si chiudono così i primi quarantacinque minuti.

Nella ripresa i rossazzurri partono male. Al 18′, infatti, il giovane Noce sbaglia il disimpegno verso Bastrini e così Di Santo può approfittarne per trafiggere il subentrato Matosevic. Il vantaggio del Troina, però, scuote il Catania che col passare del tempo carbura. Infatti otto minuti dopo scoccano gli applausi dalla tribunetta di Torre del Grifo per Piscitella. L’attaccante, al suo esordio in rossazzurro, segna il gol del pareggio eludendo la difesa in maglia rossa con alcune finte di corpo concluse da un destro a quel punto imprendibile. Una dozzina di minuti più tardi, poi, è lo stesso Noce a riscattarsi: colpo di testa su un calcio d’angolo conquistato caparbiamente da Djordjevic. Il terzo gol, infine, giunge al 42′. Stavolta è Paolucci a siglare la marcatura con un colpo di testa a scavalcare il portiere avversario, ma soprattutto leggendo lo strano rimpallo del pallone spedito da Nava verso di lui. Fine dei giochi: Catania batte Troina per tre reti ad una.

Il match di questo pomeriggio ha messo in luce un Catania molto in chiaroscuro. I giocatori etnei, vistosamente imballati, hanno sofferto non poco gli avversari, a loro volta molto chiusi e pronti a ripartire in contropiede. I più in voga della partita, comunque, sono stati sicuramente Piscitella e Djordjevic sulla fascia sinistra. I due infatti si sono resi autori di un fraseggio molto fluido, che ha generato le migliori azioni della squadra dell’Elefante. Bene anche Scoppa: ottima visione di gioco e qualità tecniche non indifferenti. C’è ancora da migliorare, ma il Catania comincia a prendere forma.

Federico Fasone

Se ti è piaciuto, leggi anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *