CATANIA MICIDI-CURIALE: E’ VETTA!

La legge del “Massimino” si conferma. E premia ancora una volta il Catania. I rossazzurri, nell’uggiosa notte del vecchio Cibali, battono il Monopoli degli ex Paolucci e Scoppa nel big-match della settima giornata del girone C e volano in vetta alla classifica. Per i ragazzi di un indomito Cristiano Lucarelli, decisivo il gol di Devis Curiale al 5° minuto del primo tempo, con l’ex Trapani abile a sfruttare l’assist al bacio di un formidabile Andrea Russotto. Quinto successo consecutivo in cassaforte e quota 16 raggiunta: segnali chiari ed inequivocabili di una squadra rinata e determinata a far sognare i propri ineguagliabili tifosi.

La stracolma Curva Nord del “Massimino”

LA PARTITA – Modulo che vince non si cambia; a variare, però, sono gli uomini. Cristiano Lucarelli conferma nuovamente il suo 3-5-2. Davanti a Pisseri, confermatissimo il terzetto formato da Aya, Tedeschi e Bogdan. A centrocampo, invece, spazio ad Esposito, Lodi, Caccetta, Fornito e Marchese: davanti, intoccabile, il tandem Russotto-Curiale. Pronti-via, il Catania attacca a testa bassa, nonostante il campo inzuppato e reso pesante dalla pioggia battente abbattutasi sulla città etnea sin da ieri. Al 5° minuto, clamorosamente, arriva il gol del vantaggio: Marchese semina il panico nella difesa pugliese, mette in mezzo per il facile tap-in di Davis Curiale, rapace a metter dentro la seconda marcatura stagionale. 1-0 ed esplosione di gioia del “Massimino”, vera e propria bolgia incandescente (Curva Nord completamente esaurita). Il Monopoli, però, non ci sta e reagisce: i biancoverdi si fanno vedere ripetutamente dalle parti dell’area di rigore avversaria, trovando però nella retroguardia etnea e nell’ex Matteo Pisseri un muro invalicabile. Il primo tempo va in archivio così, senza grossi e ulteriori sussulti: 1-0 per il Catania e tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa, sono subito i rossazzurri a rendersi pericolosi. Protagonista sempre il solito Curiale, il cui colpo di testa sugli sviluppi di calcio d’angolo viene deviato fuori dal numero 1 ospite Bardini. I padroni di casa non demordono e continuano a spingere sull’acceleratore alla spasmodica ricerca del raddoppio, mentre il vivace Michele Paolucci dei primi 45 minuti di giuoco pare arenarsi tra le grinfie di Aya, Tedeschi e Bogdan. Al 58° il “Massimino” riesplode, ma l’urlo di gioia resta strozzato in gola: il perentorio colpo di testa di Curiale (man of the match) finisce in rete, ma viene annullato dal guardalinee per un fuorigioco più che dubbio. Il secondo tempo scorre via così, con le due squadre incapaci di creare grattacapi e pericoli agli avversari. Al 72°, si fa vedere Genchi, la cui rasoiata fa la barba al palo esterno della porta difesa da Pisseri. All’80°, però, è il Catania ad andare vicinissimo al match-point sempre con il suo numero 11, la cui capocciata da buona posizione finisce alta sopra la traversa. Il Monopoli ci prova ancora, ma non c’è proprio nulla da fare. Anzi, proprio al 90° sono sempre i rossazzurri ad avere la palla del 2-0, ma nè Bucolo nè Ripa riescono a ribadire alla spalle di Bardini.

La gioia dei rossazzurri al fischio finale

CONSIDERAZIONI – Alla fine, trionfa l’Elefante. Che vola, come Dumbo, in vetta alla classifica. Il campionato è ancora agli albori, ma quest’anno una sentenza è già arrivata: il Catania è tornato, il Catania di Cristiano Lucarelli c’è e lotterà per riconquistare la Serie B. I presupposti per una grande annata sì, ci sono proprio tutti…

Daniele D’Alessandro

 

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