IL CATANIA METTE LE ALI

Una boccata d’ossigeno per la classifica e per il morale. La vittoria di misura maturata contro il Siracusa ha riportato una dose di ottimismo in casa Catania. I rossazzurri, apparsi impallati e tesi nella prima frazione di gioco, nei secondi 45 minuti di gioco si sono scrollati di dosso le paure lasciate in eredità dal tonfo di Monopoli. Fondamentale, in tal senso, l’ingresso nella mischia di Di Grazia e Manneh, che hanno portato freschezza e imprevedibilità alla manovra.

Ancora una volta, infatti, il Catania ha dato prova di sapersi esprimere al meglio con il 4-3-3 piuttosto che con il 3-5-2. Un modulo, il 4-3-3, che permette di valorizzare al meglio le attitudini delle ali a disposizione di Lucarelli, come Di Grazia e Manneh per l’appunto. Un sistema di gioco che, inoltre, aprendo le maglie avversarie, ha dato libero sfogo alla fantasia di Francesco Lodi, non a caso autore dell’assist al bacio per il gol di Curiale. Tutti segnali certamente importanti per Lucarelli che sta pian piano recuperando tutti gli effettivi, soprattutto per quanto concerne il reparto offensivo, e potrà contare su diverse soluzioni per scardinare la difesa della Sicula Leonzio in occasione del “derby” di domenica prossima. Un appuntamento da non fallire, per tenere a distanza il Trapani e nello stesso tempo sperare in una frenata del Lecce, che ospiterà il temibile Matera in un crocevia fondamentale per il campionato.

Antonio Longo

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