CATANIA, LIMITARE I DANNI E RIPARTIRE

Limitare i danni. Un ritornello che, da qualche giorno, risuona forte in casa Catania. Dopo aver incassato l’aspra sentenza del Tribunale Nazionale Federale – retrocessione in Lega Pro con 12 punti di penalizzazione – la società etnea passa al contrattacco.

Pronto infatti il ricorso alla Corte Federale di Appello. L’obiettivo è chiaro: ridurre la penalizzazione e riportarla in linea con le iniziali richieste del procuratore Palazzi (5 punti). Per raggiungere tale scopo, il legale del club Edoardo Chiacchio batterà tasto sull’atteggiamento di collaborazione assunto dall’ormai ex presidente Antonino Pulvirenti.

Il patron, infatti, una volta venuto a galla lo scandalo, non si è mai tirato indietro dal confessare il tentativo di compravendita di cinque gare della scorsa stagione, dimostrandosi inoltre disponibile ad assistere la giustizia sportiva nel difficile compito di fare chiarezza sull’accaduto.

Tutte motivazioni per cui dagli uffici di via Magenta trapela un fondato ottimismo. Una volta raggiunto l’auspicato sconto della pena, il Catania potrà finalmente riprogrammare il proprio futuro in quello che si prospetta come un vero e proprio anno zero. E, se l’inferno della Lega Pro non fa poi così paura, l’incubo dei tifosi rossoazzurri è all’unanimità rappresentato dalla parola “incertezza”.

Antonio Longo

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