CATANIA, L’ESPERIENZA ALLA BASE DEL RILANCIO

Forte presenza di giocatori esperti quella all’interno delle squadre siciliane che si apprestano a disputare il girone C di Lega Pro.

È il Siracusa infatti la compagine avente l’età media più alta (26.5), seguita da Casertana, Foggia e Lecce. Si attestano alla 5ª e 6ª posizione di questa particolare classifica Catania ed Akragas, ferme a 25.9 anni di media.

Non eccessiva, dunque, ma sicuramente significativa del progetto messo in piedi in questi mesi. Basti pensare, infatti, che molte squadre di Lega Pro formano le proprie rose dopo vari stages di scouting all’interno delle primavere delle squadre blasonate, arruolando alla causa giocatori dai 16 ai 19 anni.

È sensibilmente differente, invece, il lavoro che Pietro Lo Monaco sta portando a termine in quel di Catania: i giovani, infatti, non sono che la ciliegia sulla torta di un progetto tecnico che parte da basi solide su cui, spesso, si è fatto affidamento anche in passato (basti pensare al ritorno di Capitan Biagianti ed all’interessamento forte per il Malaka Martinez, oltre che al dietrofront di Michele Paolucci).

Il girone C di Lega Pro sta prendendo forma, il mercato entra nel vivo ed i rossazzurri, a dispetto di tante altre concorrenti, possono già vantare un gap tecnico che solo l’esperienza può fornire ai giocatori, tocca a Lo Monaco puntellare la squadra con un attaccante ed un terzino capaci d’apprendere in fretta dai più grandi quanto sia pesante e prestigiosa la maglia dell’Elefante.

Carlo Maria Castiglione

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