CATANIA-FOGGIA: I PROTAGONISTI

Al termine del match fra Catania e Foggia, i protagonisti rispondono alle domande dei giornalisti in sala stampa.

Pancaro:”Questi ragazzi non meritano fischi, ma solamente applausi. Noi abbiamo bisogno dei nostri tifosi per venire fuori da questo momento di difficoltà. Il Foggia è una squadra forte come lo siamo noi, loro hanno passato più tempo insieme. Non abbiamo concesso niente e abbiamo creato tre ottime occasioni che dovevamo assolutamente finalizzare. Capisco ciò che hanno passato i nostri tifosi, ma va riconosciuto ciò che hanno fatto questi ragazzi. Danno il sangue per questa maglia. L’unica difficoltà che abbiamo sono gli 11 punti di penalizzazione. Ciò che ci è mancato è stata solo un po’ di cattiveria per fare gol. Nessuno mette in dubbio l’amore dei nostri tifosi, anzi abbiamo bisogno del loro supporto. Il nostro obiettivo è la salvezza, guardo la realtà e non illudo nessuno. Io sono il primo ad essere ambizioso, vorrei parlare già di Serie A. Non lo posso fare, speriamo in uno sconto. Noi però ci siamo isolati e pensiamo ad ottenere il massimo in ogni partita.”

De Zerbi:”Gli applausi sono una cosa bella. Quando ti ricordano e quando ti accolgono in questo modo, non puoi non emozionarti. Abbiamo fatto la partita per novanta minuti, ma non abbiamo mai tirato in porta. Lì davanti ho giocatori di primissima qualità, ma potevamo far di più nella rifinitura. La scelta di andar via non mi ha mai permesso di giocare in Serie A da protagonista. La mia testa è sempre stata calda. C’è stata una lite con Marino, mio padre calcistico. Il trasferimento è stato giustificato dal punto di vista economico, ma questo aspetto lo metto sempre in second’ordine. Il Catania è una squadra forte ed il suo allenatore è molto bravo. Paga l’inizio faticoso, quindi ha bisogno di fiducia da parte della gente.”

Bastianoni:”Giochiamo in uno stadio che sicuramente non è da Lega Pro. I fischi fanno parte del gioco e sono normali in una piazza esigente quando non si vince. Abbiamo grande voglia di tornare a vincere e di far dimenticare la penalizzazione ai nostri tifosi. Io sto bene, pian piano arriverò al top. Le critiche sono normali nel calcio, io me le faccio scivolare addosso e continuo a giocare come ho sempre fatto. A Messina non hanno mai tirato in porta, oggi inoltre abbiamo contenuto molto bene il Foggia.”

Rossetti:”Siamo stati bravi in difesa, ma non abbiamo finalizzato sotto porta. Potevo fare meglio, ma sono contento della mia prestazione. Il mio ruolo è l’esterno sin da quando sono bambino. Mi sento parte del progetto, il Catania mi ha cresciuto ed io voglio giocare con questa maglia.”

Redazione Catania Channel

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