CATANIA, FINALE DI MERCATO COL BOTTO!

Promosso. Il Catania conclude la sessione invernale del calciomercato con l’unico colpo della sessione, ovvero Arturo Lupoli, prodotto del vivaio dell’Arsenal, reduce da una prima parte di stagione a Pisa in chiaroscuro, autore di sole due reti. Diverse le operazioni in uscita: la dirigenza etnea ha dato priorità alle cessioni, sfoltendo notevolmente una rosa, di fatto, numericamente eccessiva per la categoria.

Voto al mercato? 6.5. Mezzo punto in più per aver acciuffato Lupoli proprio al fotofinish. D’altronde, potremmo tranquillamente definirlo un mercato di transizione, utile a finire la stagione degnamente salvando la categoria. Obiettivo, francamente alla portata. Tuttavia, la triade Pitino, Ferrigno e Bonanno meritano un plauso per un lavoro tutt’altro che semplice. Sia in estate, sia durante questa sessione invernale hanno fatto il proprio dovere in modo attento e preciso.

Il merito più grande? Alleggerire un monte ingaggi insostenibile per la Lega Pro. Gli acquisti più importanti sono sostanzialmente tre. Di Cecco. che aveva già scalzato Scarsella negli schemi di Pancaro, Arturo Lupoli e Francesco Bombagi dalla Juve Stabia, che i tifosi del Catania conoscono molto bene grazie alla rete siglata al 95′ minuto a Castellamare di Stabia, che ha regalato i tre punti alla propria squadra ai danni degli etnei. Bombagi, centrocampista con caratteristiche offensive è il quinto centrocampista a disposizione di Pancaro nell’unico reparto che appare leggermente scoperto. Di Cecco, Agazzi, Musacci, Castiglia e Bombagi lotteranno per tre maglie da titolare. ad essi si aggiungerà anche il giovane Pessina, prelevato in prestito dal MilanSicuramente, la conferma dei vari Castiglia, Calil, Musacci e Falcone, è un grande merito della dirigenza che ha saputo respingere gli assalti di altri club.

Cessioni. L’unica vera cessione importante riguarda quel Fabio Scarsella, protagonista ed autore di tre reti nelle prime due giornate (fruttarono sei punti e primato), che si accasa alla Cremonese rescindendo il contratto con gli etnei. Importante, sottolineare come nell’ultimo giorno di mercato, Rossetti, Barisic e Di Grazia (prodotti del vivaio etneo) siano stati ceduti tutti in prestito. Sintomo che la dirigenza punti sul potenziale e sul margine di miglioramento dei tre giovani attaccanti. Lulli ed il catanese dic Giuseppe Russo relegati in panchina ad oltranza dalle scelte di Pancaro, cercano fortuna altrove e nemmeno troppo lontano. Russo si accasa a Messina e lancia un addio al veleno scagliandosi contro l’attuale tecnico etneo. Anche se giunto in terra peloritana con la formula del prestito.

Lasciano il “liotru” anche il terzo portiere Ficara, Leto che si accasa al Panathinaikos, rescindendo finalmente il contratto e Monzon che torna in Sudamerica. Non è arrivato il vice Nunzella, ma probabilmente Pancaro potrà contare su Ramos, giovane terzino sudamericano, escluso a settembre dalla lista e che rientrerà a disposizione. L’esterno sinistro, vecchia scoperta dei talent scout etnei si era fatto notare durante le amichevoli estive a Torre del Grifo per corsa e personalità. Grazie alla riapertura delle liste dovute alla sessione invernale del calciomercato, Pancaro potrebbe regalare l’esordio in questo campionato al peruviano facendo rifiatare il motore sempre acceso di Nunzella.

La scommessa definita “ciliegina sulla torta” arriva con l’acquisto di Axel Gulin, nome più conosciuto di quanto si possa pensare, prodotto del vivaio viola e protagonista del reality “Calciatori giovani speranze” in onda sul canale Mtv. Ragazzo giovane, classica scommessa che una piazza come Catania non disdegna mai.

Marco Zappalà

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