CATANIA: DOTTOR JEKYLL E MISTER HYDE

Il Catania in queste 18 giornate ha dimostrato di essere una squadra che può mettere in difficoltà chiunque con un ottimo organico per la categoria. Tuttavia bisogna fare una distinzione netta tra la squadra “scoppiettante” di casa e quella “insicura” che va in mostra fuori dalle mura amiche.

Gli etnei, in nove giornate, al “Massimino” hanno esibito un gioco di alto livello e con idee tattiche chiare, collezionando sette vittorie, un pareggio e una sconfitta incassata contro l’Akragas al 95′, mettendo a segno diciannove reti e subendone solo sette. La squadra dell’Elefante, d’altronde, nella classifica delle partite casalinghe sarebbe seconda a soli due punti di distanza dalla Juve Stabia.

Fuori casa, invece, non offre queste prestazioni. La formazione di mister Rigoli, in nove giornate, seppur collezioni sei pareggi, una vittoria e due sole sconfitte, non ha mai osato più di tanto per portare il bottino pieno a casa, segnando solo quattro reti e subendone cinque. Numeri ambigui, perché il Catania dimostra di essere una squadra ostica con una solidità difensiva importante.

I rossazzurri, se fossero più cinici e determinati lontano dalle mura amiche, portebbero avere molti più punti e, di conseguenza, parleremmo di un campionato più esaltante.

Simone Cannella

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