CATANIA: CHIUDERE L’ANNO VINCENDO, POI PALLA A LO MONACO

Riscattare subito la brutta batosta subita in terra campana. È questo l’imperativo che il Catania dovrà assolutamente rispettare in vista del prossimo match contro la Fidelis Andria.

Nell’ultimo impegno i rossazzurri dovranno dar seguito all’eccezionale iter tenuto fino ad adesso fra le mura amiche, magari cogliendo l’ottava vittoria consecutiva in casa, cifra che equivarrebbe ad un record storico per il club dell’Elefante.

Dall’altro lato, però, ci sarà una Fidelis Andria che vanta un ottimo andazzo, tanto da avere un punto di vantaggio proprio sulla compagine rossazzurra. Quindi sarà a tutti gli effetti uno scontro diretto in zona play-off. Tutto ciò non fa che avvalorare una sfida che promette molto di interessante da vedere.

Parlando di formazione, gli etnei recuperano Bergamelli ed Anastasi. Il primo dovrebbe dirigere una difesa priva degli squalificati Gil, Bastrini e Nava, quindi salgono le quotazioni di vedere titolare De Santis con Parisi e Djordjevic ai lati. Altra assenza pesante sarà quella di Biagianti, anch’egli squalificato. Al suo posto dovrebbe tornare Di Cecco a centrocampo con accanto gli ormai soliti Bucolo e Scoppa. Reparto offensivo che vede invece le conferme di Mazzarani e Russotto ed il ballottaggio fra Barisic ed il rientrante Anastasi per una maglia da centravanti. Ancora panchina per Di Grazia.

Prima del match, ha parlato mister Pino Rigoli in conferenza stampa a Torre del Grifo per presentare le scelte che avvicinano i rossazzurri alla gara che inizierà domani alle 18:30. Queste le sue parole: “La sconfitta di Castellammare pesa, venivamo da un buon momento. Per come è maturata non ce l’aspettavamo di sicuro. E’ stata una partita decisa nei primi 30 minuti, lì ci sono stati degli episodi favorevoli alla Juve Stabia e sfavorevoli per noi. Al terzo gol subito, invece, siamo usciti dal campo. Non ne usciamo comunque ridimensionati, prendere 4 gol ha fatto male, ma questi schiaffi c’hanno fatto riflettere. Abbiamo svolto però una buona settimana, abbiamo cercato in fretta di dimenticare questa gara. Tra l’altro domani dovremo fare a meno di 4 elementi, tra espulsioni in campo e diffidati. Mancheranno pedine importanti, penso però che chi li sostituirà sarà pronto per sfruttare la chance e dare il massimo per il Catania. La sfida contro la Fidelis Andria sarà parecchio complicata, loro vengono da 12 risultati utili consecutivi. Dovremo cercare di dare il massimo per centrare il risultato pieno. Abbiamo lavorato molto sul piano mentale, ma anche sul piano tattico, cercando di individuare i punti deboli della Fidelis da sfruttare. Il mercato? Il mercato lo fa la società, Lo Monaco e Argurio lavoreranno come sempre hanno fatto nell’interesse del nostro club. Il nostro girone d’andata? E’ stato positivo, abbiamo fatto 34 punti sul campo che rappresentano sicuramente un dato importante. I miei primi mesi a Catania? Credo di aver lavorato con onestà e professionalità. Ritengo di aver svolto un buon lavoro, ma i giudizi è giusto che li diano gli altri e non io”.

Il Catania cerca l’ultimo acuto dell’anno prima di passare la palla al direttore Lo Monaco, già a lavoro per portare quegli accorgimenti tecnici che servono ad una squadra che dovrà essere puntellata tramite il mercato invernale. Il 21 gennaio si tornerà in campo dopo una sosta lunga circa tre settimane.

Probabili formazioni:

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Bergamelli, De Santis, Parisi, Djordjevic; Bucolo, Scoppa, Di Cecco; Mazzarani, Russotto, Barisic. All. Rigoli

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi, Tartaglia, Rada, Aya, Annoni, Matera, Piccinni, Mancino, Tito, Cianci, Cruz. All. Favarin

Federico Fasone

 

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