Il centrocampo del Catania sembra, finalmente, aver trovato il suo assetto. La partita disputata domenica scorsa ne è stato un esempio lampante. Idee, carattere, fiato e personalità sono stati gli elementi fondamentali ed artefici di un successo senza discussione.

Rosario Bucolo sembra essere il fattore in più. Lui, unitamente a Biagianti e Di Cecco, forma un centrocampo molto spigoloso, attento e ben organizzato. I piedi non saranno quelli adatti a fare i registi, né tanto meno essi avranno le capacità d’inserimento in area di rigore che i tifosi rossazzurri hanno avuto modo di apprezzare con Scarsella nella passata stagione, ma sicuramente hanno voglia di combattere con “il coltello tra i denti”, ed è questo quello che conta.

Ancora, a parte qualche spezzone di partita dove ha ben figurato, non si sono potute constatare al 100% le qualità tecnico-tattiche di Da Silva, a più riprese apprezzato da organi stampa e dirigenti. In carriera ha avuto modo di segnare anche dalla distanza oltre che porgere meravigliosi assist vincenti agli attaccanti. Questo è ciò che manca al centrocampo etneo per diventare veramente un fortino da guerra.

Se poi Scoppa, tanto apprezzato da Pietro Lo Monaco, dimostrerà le capacità per le quali è stato preso, ci sarà veramente da divertirsi. Con gli attaccanti che il Catania ha in rosa e con qualche pallone in più verso l’area di rigore, i rossazzurri potranno diventare la squadra da battere in un equilibrato campionato di Lega Pro.

Gabriele Indelicato