“BRAVINO QUESTO ZÉ TURBO”

Zè Turbo ha messo subito la quarta. Il giovane attaccante non poteva sperare di certo un miglior esordio col suo ingresso in campo, al 68esimo, con un gol di testa da vera prima punta ed il palo che gli nega la gioia della doppietta personale. Comunque, non ci poteva essere esordio migliore.
La caratteristica principale del guineense, come si può notare dal soprannome, è la velocità di esecuzione durante le azioni che si concludono o con tiri dalle distanza con il suo mancino e anche con il destro, basti vedere il palo scheggiato nella serata di ieri. La punta è dotata, inoltre, di una discreta visione di gioco, offrendo palloni filtranti ai suoi compagni e cercando di aiutare il centrocampo.
La “breve” carriera da professionista di Zé Turbo comincia nella scorsa stagione con il prestito alla squadra del Tondela, militante nella massima serie portoghese con 7 presenze e, nel gennaio del 2017, si sposta tra le fila del Marbella, seconda serie spagnola, collezionando 13 presenze. Correia deve ancora dimostrare il suo talento e le sue qualità per dimostrare alla sua squadra di proprietà, l’Inter di mister Spalletti, di non aver sbagliato nel prolungare il suo contratto sino al 2020 e, dunque, quale migliore occasione se non proprio in una piazza come quella etnea, che è alla ricerca di gente motivata e con voglia di far bene. E fino ad ora, ci sono tutti i presupposti affinché il matrimonio tra Zé Turbo e i rossazzuri vada bene.
Simone Cannella

 

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