BOGDAN, CHE MERCATO: TUTTI SU DI LUI!

Arrivato da perfetto sconosciuto (o quasi), reduce dalla stagione in B col Vicenza e conseguente svincolo, Luka Bogdan è la vera rivelazione di questo Catania.

Il roccioso e possente difensore classe 1996, dall’alto dei suoi 195cm ha conquistato squadra e città, tanto da diventare, durante questo campionato, pedina imprescindibile nello scacchiere di mister Lucarelli.

La forza e la costanza, unita ad un educatissimo piede destro, fanno di Bogdan un calciatore d’altra categoria. Nonostante l’alta statura, è dotato di una velocità importante, che si manifesta non tanto nello scatto quanto nella progressione.

Due sono le reti messe a segno dal centrale difensivo rossazzurro. L’ultimo, in ordine cronologico, nel tennistico 6-0 rifilato alla Paganese. Prima del match contro i campani, l’unico gol realizzato in stagione, nella sconfitta casalinga per 1-2 contro la Sicula Leonzio, del 21 ottobre 2017, evidenzia ancor più un dato importante: il centrale croato riesce a distinguersi anche nelle disfatte, tanto da attirare su di sé le attenzioni di club importanti di Serie A come Atalanta, Sampdoria e Sassuolo; in Serie B, invece, Foggia, Brescia e Salernitana.

Nonostante la giovane età, ha una discreta esperienza europea. Danimarca, Croazia e Slovenia sono le sue esperienze accumulate in questi anni, tanto da attrarre i riflettori di molte squadre di Bundesliga.

È di queste ore il forte interesse inglese per il difensore di Spalato. L’Everton sembra aver chiesto informazioni sul calciatore. Serie A, Premier League e Bundesliga potrebbero essere il futuro del gigante croato: sarà con molta probabilità la prossima vera plusvalenza del Catania.

Infatti, giunto a parametro zero, Luka Bogdan è stato l’unico acquisto estivo ad aver firmato un contratto triennale con la società di via Magenta, a dimostrazione del fatto che Argurio e Lo Monaco abbiano puntato molto su di lui. Quest’ultimo non cederà facilmente alle lusinghe di nessun club, seppur blasonato.

Il Catania non vuole privarsene ma, come in passato ha parafrasato il direttore, “il vento non si può fermare…”.

(Fonte foto: calciocatania.it)

Ugo Zinna

 

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