ASTINENZA DA GOL: IL CATANIA NON SEGNA PIÙ

Terza partita in una settimana per gli etnei di Rigoli che recitano lo stesso copione con tre gare avarissime di punti per la classifica. Al triplice fischio, la squadra delusa è sempre quella a strisce rossazzurre e questo bisogna far riflettere. Dominare senza saper mai affondare il colpo. Predominio territoriale, prestazioni discrete, zero gol. La sfida andata in scena allo “Iacovone” di Taranto, evidenzia ancor di più, la mancanza di cattiveria sotto porta, necessaria per portarsi quantomeno in vantaggio sull’avversario.

Risultato? Una squadra affetta da una pareggite che sta prendendo il sopravvento. Tantissime le occasioni ghiotte sprecate con l‘Akragas. Ottimo possesso palla contro il Fondi. Predominio territoriale assoluto a Taranto. Indicazioni notevoli quelle che vengono fuori dalla sfida in terra pugliese e Rigoli inevitabilmente dovrà prenderne atto. Perché se da un lato si registra un miglioramento tattico negli automatismi in mezzo al campo, quello zero recidivo nella casella dei gol fatti, suona come un campanello d’allarme.  Se poi aggiungi anche che il Taranto ha evidenziato limiti grossolani addirittura nel tenere palla a terra, ne esce un Catania delusissimo al termine dei 90 minuti per non aver portato a casa l’intera posta in palio.

Atteggiamento troppo rinunciatario? Oppure paura di affondare il colpo decisivo? Senza mezzi termini, il gol è quel compito che solitamente spetta ai finalizzatori della manovra. Paradossalmente proprio quel reparto avanzato in cui la rosa etnea è maggiormente attrezzata. Da Paolucci a Calil, passando per Barisic e Di Grazia, Rigoli dispone di tante alternative in attacco e gli attaccanti di questa squadra invece, stanno soffrendo maledettamente. Russotto, Anastasi e Piscitella completano un pacchetto offensivo di tutto rispetto per la categoria. Inutile dire che con Bergamelli, Di Cecco e Bucolo la fase difensiva porta in dote una solidità maggiore. Il problema del Catania diviene quella freddezza che, negli ultimi 16 metri, è sempre necessaria per far gol.

A Pino Rigoli, il compito di migliorare gli automatismi offensivi in vista del derby contro il Messina in programma domenica allo stadio “Massimino“. Una di quelle gare in cui bisogna ritrovare urgentemente la vittoria. Quella stessa vittoria che manca ormai dalla prima giornata contro la Juve Stabia...

Marco Zappalà

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