ANCORA LO MONACO: “STIAMO RIPIANANDO DEBITI PER 20 MILIONI”

Nel corso della conferenza stampa il “direttore”, Pietro Lo Monaco, ha fatto il punto anche sulla delicata condizione economica del club rossazzurro.“Dal punto di vista economico – ha spiegato l’amministratore delegato – siamo perfettamente in regola con le scadenze fissate dalla Lega, anzi siamo anche un mese avanti. Bisogna sottolineare comunque che la gestione ordinaria del Catania è differente da quella di tutti i club di Lega Pro. Purtroppo, abbiamo ereditato della situazioni contrattuali pesantissime per il nostro bilancio. Come detto, però, la gestione ordinaria è regolare: la vita dell’azienda procede tranquillamente, i dipendenti vengono pagati regolarmente. Purtroppo, abbiamo debiti federali, debiti verso procuratori e società e debiti erariali, il tutto per un totale di circa 20 milioni. Nei confronti dei club, abbiamo fatto un lavoro buono, da ‘doppia promozione’. Avevamo un debito di 1 milione e 200 mila euro con il Nacional per Rolin e lo abbiamo chiuso. Non è vero che il debito con il Boca è di 800 mila euro, ma di 300 mila già dilazionato e di cui è già iniziato il pagamento. Anche con il Wisla Cracovia abbiamo un debito di 270 mila, già dilazionato e con due-tre rate già pagate. Lo stesso dicasi per la società ghanese di Odjer e i Wanderers, società da cui era stato preso Cabalceta. Stiamo pagando qualche rata al Saint-Etienne per Bergessio e al Racing per la questione Castro. L’unica situazione debitoria leggermente più gravosa è quella con lo Sporting Lisbona per Rinaudo, tra qualche settimana incontreremo la società portoghese per provare a trovare un accordo. Infine, abbiamo definito la ristrutturazione del debito con il Credito Sportivo per quanto riguarda Torre del Grifo, cosa per noi di primaria importanza. Entro il 31 marzo, inoltre, avverrà il risanamento per opera di Finaria: questo ci consentirà di saldare tutto e poter iscrivere il Catania regolarmente a giugno. Dopodichè, torneremo ad essere una società normale, senza assilli. Il fine principale, ovviamente, sarà quello di evitare il fallimento. Vendita ancora possibile? Bisognerebbe chiedere a chi detiene le quote della società, potrebbe esserci anche il cinese o emiro di turno che decida di investire nel Catania. Tuttavia, al momento, il pensiero principale è quello di risollevare il club”.

Daniele D’Alessandro

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