Nello 0-0 casalingo contro il Lecce è tornato a giocare dal primo minuto Alessandro Bastrini che, dopo aver chiuso in maniera negativa il 2015, sta lavorando sodo per ricambiare la fiducia che il Catania gli ha dimostrato.

La società rossazzura, infatti, ha prelevato il difensore la scorsa estate, insieme a Bergamelli, dal Novara, con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Una lesione di secondo grado del gemello mediale destro rimediata contro l’Akragas, però, lo ha costretto a saltare la prima parte di stagione, ma, tornato a disposizione di Pancaro, il centrale di Domodossola potrebbe davvero essere il “rinforzo” giusto per i rossazzurri.

Le doti del ragazzo e la sua ormai discreta esperienza non possono essere messe in discussione: dopo essere cresciuto nelle giovanili di Inter e Como, passa alla Sampdoria, dove colleziona 10 presenze in tre anni. Nelle stagioni successive trova maggiore continuità in Serie B con le maglie di Modena, Sassuolo, Salernitana e Vicenza. Nell’estate del 2012 si trasferisce al Novara che, dopo 18 mesi e 30 presenze, lo cede in prestito al Cagliari, squadra con cui, senza alcuna colpa, retrocede. La scorsa annata viene invece girato alla Ternana, dove non riesce ad esprimersi al meglio, soprattutto nella seconda parte del campionato.

Bastrini sembra però essersi messo alle spalle il recente passato e sembra essere determinato a dare una svolta definitiva alla propria carriera. La partita di sabato sera ha già rappresentato un banco di prova importante, nel quale il centrale è riuscito a tenere a bada l’attacco della squadra pugliese per novanta minuti. Una nuova speranza al centro della retroguardia rossazzurra.

Carlo Cimellaro