4-3-3 E CALCIO PROPOSITIVO: ECCO CHI È FRANCESCO COZZA

Entrano nel vivo in casa Catania i giorni che dovrebbero portare all’ufficializzazione del nuovo tecnico. Come anticipato in esclusiva da Catania Channel, dovrebbe essere Francesco Cozza l’uomo designato a guidare il timone rossazzurro nella prossima stagione. Ma chi è Francesco Cozza? Certamente uno che ha vissuto tra pane e calcio. Una carriera da calciatore trascorsa ad alti livelli, condita da 263 presenze nella massima serie, collezionate in larga parte con la maglia della Reggina fino a diventarne leader indiscusso. E la storia insegna che le esperienze maturate da calciatore rappresentano un bagaglio non indifferente di cui fare tesoro durante la carriera da allenatore. In tal senso, pertanto, Cozza non può essere considerato certamente un novellino.

Nonostante la giovane età – appena 43 anni – anche il suo curriculum da tecnico non lascia trasparire l’immagine di uno sprovveduto. Inizia nel 2010 in qualità di collaboratore tecnico della Reggina. Nel 2011 arriva la chiamata del Catanzaro ed ottiene così il suo primo ingaggio da allenatore. Con i giallorossi riesce subito a centrare la promozione in Lega Pro Prima Divisione, rimanendo in carica fino all’aprile 2013. Nel dicembre dello stesso anno viene chiamato a risollevare le sorti del Pisa con cui colleziona 22 punti in 14 partite, fino all’esonero del marzo 2014. Importanti per la sua definitiva maturazione le esperienze sulla panchina – neanche a dirlo – della Reggina. La prima – breve e poco fortunata – dal luglio al novembre 2014. La seconda, certamente più proficua, nella stagione 2015/2016, con il quarto posto nel girone I del campionato di Serie D, fino alla semifinale play-off persa contro la Cavese.

E così, dulcis in fundo, il miracolo Sicula Leonzio, con la trionfale promozione in Lega Pro a 23 anni di distanza dall’ultima volta. E proprio in quel di Lentini Cozza sembra aver raggiunto la definitiva consacrazione da allenatore. Fautore di un calcio offensivo e propositivo, ha fatto del modulo 4-3-3 il suo marchio di fabbrica. Il 4-3-3, proprio lui, pietra miliare della storia recente del Catania, sin dall’approdo di Pasquale Marino risalente all’ormai lontano 2005, quando – guarda caso – era un quarantatreenne in rampa di lancio.

Antonio Longo

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